Dietro la nomina del direttore generale del Teatro di Roma si celerebbe uno scontro politico. Quello tra il meloniano Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura alla Camera e l’assessore alla Cultura del Comune di Roma Miguel Gotor. A scriverlo oggi è il dorso locale de La Repubblica, secondo cui non si tratterebbe di uno scontro aperto ma di una battaglia per procura, messa in campo dai consiglieri del cda del Teatro e da i due candidati a ricoprire il ruolo di dg: il manager culturale Onofrio Cutaia e il regista Luca De Fusco.
Tra i due schieramenti, continua Repubblica, ufficialmente il ministro Sangiuliano tifa per quello a favore di De Fusco. Ufficiosamente però, preferirebbe Cutaia per liberare alcune caselle strategiche al Maggio Fiorentino.