Testaccio, uno dei quartieri simbolo di Roma, compie 100 anni. Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, ieri sera ha inaugurato le celebrazioni del centenario dell’istituzione di Testaccio XX rione di Roma. “Penso a quello che è stato fatto per Corviale, Garbatella, Tor Bella Monaca, con le torri completamente rifatte, San Basilio e infine ora a Testaccio. Da qui l’idea di vivere questi 100 anni in modo attivo, riaprendo negozi chiusi, o con iniziative culturali”, ha detto Zingaretti che poi ha ricordato i passi avanti fatti in certi quartieri con la società regionale. “Ater era una società fallita, piena di debiti. Oggi invece è sana e investe milioni nel suo patrimonio immobiliare – ha sottolineato – . Inoltre ha aperto un fronte importantissimo culturale, iniziato con i 100 anni della Garbatella. L’idea è che la casa non si ferma al portone ma arriva al quartiere, che si deve amare come la propria abitazione”.
All’evento hanno partecipato anche l’assessore regionale alle Politiche abitative, Urbanistica e Ciclo dei rifiuti Massimiliano Valeriani, il presidente di Ater Roma Eriprando Guerritore, il direttore del Dipartimento di Architettura – Università Roma Tre, Giovanni Longobardi, la presidente del Municipio I Lorenza Bonaccorsi, il ceo del Club A.S. Roma Pietro Berardi, Fabrizio Zanoni, Government Affairs Specialist dell’As Roma, e il direttore delle Guide de ‘la Repubblica’, Giuseppe Cerasa, che ha presentato il nuovo volume su Testaccio.
“Festeggiare i 100 anni di Testaccio vuol dire festeggiare Roma. Un rione che ha contribuito alla resistenza. Un rione fondamentale per come si è trasformato: prima operaio, poi industriale e oggi un rione che sta trovando un struttura nuova, di residenzialità”, ha detto la minisindaca Bonaccorsi che poi ha aggiunto: “Parte del nostro municipio ha perso tessuto e coesione sociale. Invece, con la sua forza Testaccio, deve e può contaminare il resto del municipio”.
“È un mese che sono qua in città e ho capito subito quanto Testaccio sia importante per l’As Roma”, ha detto il Ceo della società, Pietro Berardi. “C’è una canzone dedicata a campo testaccio che inizia con le parole ‘cor core acceso’. Ecco – ha sottolineato Berardi – questo è il modo con cui il club, assieme alla regione e al comune, vuole lavorare per questo quartiere e noi saremo al loro fianco per ogni iniziativa”.
Mentre l’assessore Valeriani ha ricordato: “I complessi di edilizia pubblica hanno contrassegnato l’impianto urbanistico di Testaccio: per celebrare al meglio il centenario di questo storico quartiere di Roma avvieremo importanti opere di manutenzione degli edifici Ater e delle aree verdi, oltre alla nuova disponibilità di locali commerciali”.
Durante l’evento è stata anche presentata la mostra, patrocinata dalle Regione Lazio e realizzata da Ater con la cura scientifica della professoressa Francesca Romana Stabile del dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre, che raccoglie materiali inediti (disegni, progetti, verbali) dell’archivio storico di Ater, documenti dell’archivio storico capitolino e cronache dei quotidiani dell’epoca con cui si ricostruisce lo sviluppo del “quartiere industriale-operaio”.
L’impianto urbanistico del quartiere si deve in gran parte ai progetti di edilizia residenziale pubblica realizzati dall’Istituto Case Popolari (ICP oggi ATER) e la mostra vuole illustrare i passaggi storici di un patrimonio urbano tra i più significativi della città con le sue preesistenze archeologiche, le trasformazioni industriali oggi dismesse e gli interventi di rigenerazione urbana che hanno reso Testaccio un importante polo culturale, commerciale e di servizio. Gli eventi culturali legati al centenario prevedono, inoltre, l’allestimento tre mostre di arte contemporanea: a febbraio verrà esposta l’installazione laser dell’artista inglese Matt Copson, ad aprile la mostra fotografica dell’artista e attivista sudafricana Zahele Muholi, le cui opere saranno disseminate in diversi luoghi del quartiere e a settembre la mostra dell’artista vincitore del premio Ater x Arte.
Istituito con l’obiettivo di valorizzare gli spazi urbani attraverso l’arte contemporanea e promuovere gli artisti emergenti under 40 residenti in Italia, attraverso un bando pubblico pubblicato sul portale dedicato al centenario una giuria di esperti selezionerà i progetti per uno o più spazi individuati da Ater nel proprio patrimonio. Anche l’AS Roma darà un importante contributo alle celebrazioni, con un intervento di pulizia dello storico Campo Testaccio – che ha ospitato le partite del Club dal 3 novembre del 1929 al 30 giugno del 1940 – e una serie di iniziative di carattere sociale sul territorio, volte a rinsaldare il legame tra la società e il quartiere. In occasione del centenario, infine, Ater Roma ha previsto la valorizzazione di 6 locali commerciali del proprio patrimonio che verranno ristrutturati e assegnati grazie ad uno specifico bando.