Tre donne: un altro cinema iraniano, al via la rassegna al MAXXI

Dal 23 al 25 giugno, incontri e cinema iraniano protagonista: un’iniziativa di CityFest - Fondazione Musica per Roma e Asiatica Film Mediale

Ida Panahandeh è una delle registe alle quali è dedicata la rassegna Tre donne: un altro cinema iraniano

Il cinema iraniano è uno dei più interessanti e prolifici degli ultimi anni, non solo Asghar Farhadi, la rassegna Tre donne: un altro cinema iraniano è dedicato alle migliori registe iraniane. Protagoniste della rassegna, un’iniziativa di CityFest, in programma dal 23 al 25 giugno al MAXXI, le tre regista Rakhshan Bani EtemadIda PanahandehNarges Abyar.

Ad aprire la rassegna, oggi sabato 23 giugno alle 18, un incontro con le tre cineaste iraniane in cui si parlerà del ruolo della donna nella cinematografia del Paese, insieme alle tre regista anche la sceneggiatrice Arselan Amiri, la coautrice del film Israfil.  Al termine dell’incontro sarà proiettato Narges di Rakhshan Bani Etemad, la prima regista iraniana a ottenere riconoscimenti nazionali e internazionali in uno film che analizza i rapporti fra uomo-donna. Della regista saranno proiettati anche altri tre titoli: May Lady (25 giugno ore 18:30) e Under the Skin of the City (24 giugno ore 17) e Tales (25 giugno ore 20:30).

Narges Abyar, come Ida Panahandeh, è una delle registe cresciute dopo la rivoluzione. Due i film di Abyar in programmazione, entrambi ambientati durante la guerra con l’Iraq: Breath (23 giugno ore 21) porta sul grande schermo il mondo di una bambina, mentre Track 143 (24 giugno ore 19) tratteggia il ritratto di una madre di un figlio martire.

Ida Panahandeh firma con Israfil (24 giugno ore 21) il suo terzo lungometraggio, una storia d’amore ambientata, nella prima parte del film, nel nord dell’Iran. L’Israfil è l’Arcangelo che riporta in vita i morti nel giorno della Resurrezione: l’amore rinasce in due donne di culture e generazioni diverse che amano un uomo, ognuna a modo suo.

“I sette film presentati mettono a confronto generazioni di cineaste in una società alla ricerca di una propria identità nel mosaico delle complesse relazioni tra uomo e donna in una popolazione di uno dei paesi più giovani del mondo, con una media di 26 anni tra i suoi oltre 80 milioni di abitanti” ha detto Italo Spinelli che ha curato la rassegna.

Tre donne: un altro cinema iraniano è una rassegna curata da Mario Sesti e Italo Spinelli, realizzata in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma | CityFest di Laura Delli Colli, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Giovanna Melandri, e Asiatica Film Mediale. Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Tutto il programma

23 giugno

18:00 Incontro con Narges Abyar, Rakhshan Bani Etemad e Ida Panahandeh (ore 18)
a seguire Narges, di Rakhshan Bani Etemad (1991, 95 minuti)

21:00 Breath (Nafas), Narges Abyar (2016, 111)

24 giugno

17:00 Under The Skin of the City, Rakhshan Bani Etemad (2001 – 92 minuti)

19:00 Track 143, Narges Abyar (2013 – 92 minuti)

21:00 Israfil, Ida Panahandeh  (2017 – 101 minuti)

25 giugno

18:00 May Lady, Rakhshan Bani Etemad (1998, 86 minuti)

20:30 Tales, Rakhshan Bani Etemad (2014, 92 minuti)

I biglietti costano 5 euro e sono acquistabili online sul sito del MAXXI

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