Il BookCiak, Azione! 2018 apre ufficialmente la 75esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Prima dei divi che si susseguiranno per undici giorni sul red carpet del Lido, alla Casa del Autori, lo spazio dedicato alle Giornate degli Autori, sono stati premiati i corti più belli ispirati a quattro libri diversi.
Opere differenti, ispirate o legate alle quattro storie a cui si ispirano: la difficile integrazione di un bambino albanese, i lavoratori migranti tunisini nel Mare di Sicilia durante il Fascismo, una graphic novel e un romanzo di formazione.
Quattro libri e quattro forme di scrittura diverse, ecco i romanzieri che hanno ceduto le loro opere ai giovani filmmaker: Dal tuo terrazzo si vede il mio (Racconti edizioni) di Elvis Malaj dedicato alla difficile integrazione di un ragazzo albanese in una scuola del Nord, uno dei selezionati all’ultimo Strega; Mirko Sabatini in L’Estate muore giovane sull’ultima estate (Nottetempo) con al centro del libro un gruppo di giovanissimi nel Sud d’Italia; Io sono marinaro, storia di un migrante del mare di Mario Foderà e il suo Io marinaro, la vita avventurosa di un migrante del maree la graphic novel Residenza Arcadia di Daniel Cuello (Bao Publishing).
Il BookCiak dà vita ad alcuni bestseller in film di un paio di minuti, “non trailer dei libri, ma opere completamente diverse”, come ha sottolineato uno dei giurati storici della manifestazione XY.
A vincere l’ultima edizione del BookCiak, Azione 2018 Jaula, il video ispirato alla graphic novel di Cuello Residenza Arcadia, realizzato da quattro studentesse del CSC della Lombardia: Sofia Pensotti, Carolina Merati, Flavia Giulivi, Giulia Clausa Masacci e Matilda Balconi.
Menzione speciale per il duo che ha portato sullo schermo il libro dell’autore albanese Elvis Malaj: Giuseppe D’Angella e Igor Di Giampaolo; per le studentesse Renata S., Martina M. Maria Chiara E. e Julieta D. che hanno realizzato Creta, ispirato al testo L’estate muore giovane e per MariaChiara E. e Zhura H per un progetto ispirato allo stesso titolo (La leggenda del migrante – La tradizione orale). Premiate anche Gabriella C., Elena M., Gabriella P. e Gloria T. per U Mari, ispirato al libro di Foderà.
La sezione Memory Ciak, il premio in collaborazione con SpiCGIL e la casa editrice LibertEtà, è andato a Giuseppe Campo, Shira Hermann e Pietro Taronna che hanno realizzato Sidera, l’adattamento del libro di Mario Foderà Io marinaro, la vita avventurosa di un migrante del mare. L’ex sindacalista ha parlato della collaborazione fra marinai di Mazara del Vallo e tunisini a lavorare insieme già dal 1975, tutto possibile usando una legge del regime fascista.
Fra le novità di quest’anno anche la partecipazione al BookCiak Azione 2018 delle detenute del carcere di Rebibbia che hanno preso parte a un progetto artistico, in collaborazione con l’Istituto Artistico Enzo Rossi, dedicato alla breve vita di Aylan, il bambino siriano morto nel tentativo di arrivare in Europa.
Il CSC di Milano, diretto dal regista Maurizio Nichetti, è il nuovo partner dell’iniziativa che unisce diverse forme d’arte. Anche il Carcere femminile di Rebibbia si unisce a quest’edizione grazie al contributo del Liceo Artistico Enzo Rossi, la preside ha sottolineato l’emozione e la bellezza dell’esperienza vissuta con le giovani detenute:
“Siamo entrate in punta di piedi ed è stato emozionantissimo, abbiamo preso molto dalle nostre ‘studentesse’”, ha raccontato una delle insegnarti che ha preso parte al progetto.