Il Leone d’Oro di Venezia 75 va ad Alfonso Cuarón e il suo Roma. Previsioni della vigilia rispettate con i premi divisi fra Roma, Jacques Audiard, Yorgos Lanthimos, Olivia Colman e Willem Dafoe. Premiata anche la regista australiana Jennifer Kent.
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A pronunciare il nome del vincitore della 75esima edizione della Mostra del Cinema è stato il presidente di Giuria, grande amico e compatriota Guillermo Del Toro. Cinema europeo protagonista anche con la vittoria di Lanthimos e Audiard: al francese è andato il Leone d’Argento per il suo western The Sisters Brothers, mentre al greco è stato consegnato il Gran Premio della Giuria per La Favorita. Rispettati anche i due premi alla miglior interpretazione a Olivia Colman e a Willem Dafoe.
Alfonso Cuarón ha accolto il Leone d’Oro ringraziando in tre lingue, italiano, inglese e spagnolo:
“Questo premio e questo Festival hanno un’importanza incredibile per me. Ringrazio il team per la realizzazione del film. Ringrazio il team di Netflix, a Gabriela Rodríguez, il vostro lavoro si vede in tutte le inquadrature. Questo film è il prodotto dell’immenso amore che provo per te e per il mio paese: il Messico”.
Il regista messicano ha ringraziato Netflix, dove si potrà vedere il suo ultimo capolavoro, e il gigante della TV online porta a casa due premi in quest’edizione del Festival. La Coppa Volpi alla migliore interpretazione maschile è andata a Willem Dafoe per il suo Van Gogh in At Eternity’s Gate di Julian Schnabel, mentre la femminile è andata a Olivia Colman per la sua regina in La Favorita.
“Mi ha toccato l’accoglienza che il film ha ricevuto nella mia patria adottiva, sono venuto la prima volta a Venezia trent’anni fa con Martin Scorsese. Van Gogh, nel nostro film dice, io sono i miei dipinti, Julian Schnabel è il nostro film e voglio ringraziarlo perché mi ha dato la possibilità di essere il suo Vincent”.
L’attrice inglese, che aveva già vinto un Emmy in passato, ha ricevuto la Coppa Volpi per aver interpretato la regina
“Sono una persona molto emotiva, vi ringrazio, è un onore incredibile. Mi sono dimenticata quello che volevo dire, grazie a Emma, Rachel, Nick, grazie Yorgos per avermi dato questa parte. Grazie al mio agente e a mio marito”.
Olivia Colman ha poi ringraziato in italiano il pubblico di Venezia che l’ha amata nel suo ruolo. Ai fratelli Coen e al loro The Ballad of Buster Scruggs è andato il premio alla miglior sceneggiatura. Il Premio Marcello Mastroianni al miglior attore emergente è andato all’attore indigeno australiano Baykali Ganambaar, protagonista di The Nightingale. La regista protagonista di un’orrenda polemica nei giorni scorsi ha dedicato il suo premio alle donne:
“Vorrei dire a tutte le donne che sognano di fare cinema, fatelo, abbiamo bisogno di voi. La forza femminile è quella più forte che conosco, penso che l’anno prossimo saremo di più”.
Nella sezione Orizzonti, niente da fare per Alessandro Borghi e il suo Stefano Cucchi in Sulla mia pelle, il premio per la miglior interpretazione maschile è andato a Kais Nashif, protagonista di Tel Aviv On Fire. La miglior attrice, invece, è andato a Natalya Kudryashova, l’attrice protagonista di The Man Who Surprised Everyone.
Tutti i vincitori
Leone d’Oro – Miglior Film
Roma, Alfonso Cuarón
Gran premio della giuria
Yorgos Lanthimos per La Favorita
Leone d’Argento per la miglior regia
Jacques Audiard per The Sisters Brothers
Premio speciale della Giuria
The Nightingale, Jennifer Kent
Premio alla miglior sceneggiatura
Joel ed Ethan Coen per The Ballad of Buster Scruggs
Coppa Volpi alla miglior interpretazione femminile
Olivia Colman per La Favorita
Coppa Volpi alla miglior interpretazione maschile
Willem Dafoe per At Eternity’s Gate
Premio Marcello Mastroianni al miglior attore emergente
Baykali Ganambaar per The Nightingale, Jennifer Kent
Orizzonti
Miglior cortometraggio
Kado, Aditya Ahmad
Miglior sceneggiatura
Jinpa, Pema Tseden
Miglior interpretazione maschile
Kais Nashif per Tel Aviv On Fire, Sameh Zoabi
Miglior interpretazione femminile
Natalya Kudryashova per Tchelovek kotoriji udivii vseh (The Man Who Surprised Everyone), Natasha Merkulove e Aleksey Chupov
Premio speciale della Giuria
Anons, Mahmut Fazul Coşkun
Migliore regia
Ozen – The River, Emir Baigazin
Miglior film
Kraben Rahu (Manta Ray), Phuttiphong Aroonpheng
Premio Opera Prima – Luigi De Laurentiis
Yom Adaatou Zouli (The Day I Lost My Shadow), Soudade Kaadan
Miglior VR Venezia 75
Miglior storia VR
L’Île des Morts, Benjamin Nuel
Migliore Esperienza VR
Buddy VR, Chuck Chae
Miglior VR Storia immersiva
Spheres, Eliza McNitt
Miglior film restaurato
La Notte di San Lorenzo, Paolo e Vittorio Taviani
Miglior documentario sul cinema
The Great Buster: A Celebration, Peter Bogdanovich