È ‘Freaks Out’ di Gabriele Mainetti ad aggiudicarsi il Leoncino d’oro, uno dei più significativi riconoscimenti collaterali alla Mostra del Cinema di Venezia, istituito da Agiscuola. “Un’imprevedibile atmosfera conquista lo spettatore proiettandolo in un mondo tanto spettacolare quanto catastrofico. Tra tendoni da circo e campi da guerra – recita la motivazione – quattro protagonisti, nella loro diversità, esprimono la necessità di essere umani. Un’opera innovativa e coraggiosa, che racchiude in una grande avventura fra sogno e realtà, tutto l’amore per il cinema”.
Ogni anno alla kermesse veneta, che spegne 78 candeline, “il mondo della scuola si fonde con quello della settima arte”. Ed è proprio questa la mission dell’Associazione generale italiana dello spettacolo (Agis), che ha istituito il premio con l’obiettivo di avvicinare i giovani al cinema e al teatro come momenti di formazione.
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, a testimonianza della sua vicinanza, ha inviato un videomessaggio agli studenti della giuria del Leoncino d’Oro: “Questo è un premio importante perché testimonia la vicinanza e la sintonia che c’è tra scuola e cinema. Come ministero abbiamo appena firmato un protocollo per dare alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi più strumenti per esprimere la loro creatività e la loro capacità di interpretare questo mondo così complesso”, ha dichiarato Bianchi.
La colonna sonora del film Freaks Out di Gabriele Mainetti, vince anche il premio Soundtrack Stars Award 2021. Il riconoscimento è stato consegnato allo stesso regista e al musicista Michele Braga, che insieme hanno realizzato le musiche originali della pellicola. Insieme l’hanno resa un elemento protagonista e di assoluto rilievo all’interno del film, unendo elementi della nostra tradizione musicale ad un sound più contemporaneo e passando anche attraverso le riletture di classici come ‘Creep’ dei Radiohead, trasformata al pianoforte in stile Rachmaninov dal nazista esaltato Franz, o ‘Bella Ciao’, riletta in chiave avanguardistica. Una ricerca continua quella dei due che ha portato a una miscela tra diversi generi musicali che rendono la colonna sonora adatta al racconto di un film che unisce la storia con il fantasy, il passato con il futuro.
Ad applaudire il figlio Gabriele, presenti a Venezia anche i genitori, Valter e Paola Mainetti, molto attivi sulla scena imprenditoriale e culturale della Capitale, da sempre impegnati nella valorizzazione deI patrimonio artistico, archeologico ed architettonico del nostro Paese.