Due componenti del Cda del Teatro di Roma, il presidente Emanuele Bevilacqua e la consigliera Cristina da Milano, si sono dimessi per favorire “la nomina di un Commissario straordinario che possa traghettare l’Associazione verso una sua trasformazione in Fondazione e in seguito procedere alla nomina di un direttore”.
Con una lettera ai soci, ovvero al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e al ministro Dario Franceschini, e agli altri componenti del Cda, Emanuele Bevilacqua e Cristina da Milano, sottolineando “l’alta qualità negli ultimi anni della produzione del Teatro di Roma” e la programmazione garantita da remoto in piena pandemia, fanno riferimento alla difficile situazione gestionale per la mancanza di un direttore e per l’assetto giuridico dell’Associazione. Per questo chiedono la trasformazione dell’Ente in Fondazione e il ritorno ad una normale gestione.