Ama, sindacati: azienda destabilizzata, senza cda-bilancio

"Siamo disposti a fare tutto ciò che è in nostro potere per restituire decoro alla città di Roma e tutelare cittadini e lavoratori"

La sede di Ama

“A tutt’oggi l’azienda è priva di un Cda e di un piano industriale, è destabilizzata dal cambiamento di numerosi dirigenti, fa i conti con mezzi mal funzionanti e con enormi problemi riguardanti gli impianti. In questa situazione, i lavoratori non fanno altro che portare avanti il servizio dimostrando grande senso del dovere”. Così in una nota Natale Di Cola, Marino Masucci e Massimo Cicco, Segretari generali di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel Roma e Lazio, commentando gli audio delle conversazioni tra la sindaca Virginia Raggi e l’ex ad di Ama Lorenzo Bagnacani.

“Per quanto riguarda le attività delle organizzazioni sindacali – proseguono -, al netto delle polemiche sul nostro operato, su cui non vogliamo attardarci per senso di responsabilità, ribadiamo un concetto semplicissimo che ripetiamo da quasi un anno: siamo disposti a fare tutto ciò che è in nostro potere per restituire decoro alla città di Roma e tutelare cittadini e lavoratori. L’auspicio è che questa volontà sia veramente condivisa. Le numerose mobilitazioni che abbiamo messo in campo in questi mesi – concludono – dimostrano che non siamo stati fermi ad attendere che la situazione si sbloccasse, ma che abbiamo fatto tutto il possibile per sollecitare soluzioni concrete e di buon senso. Se necessario, continueremo ad utilizzare tutti gli strumenti in nostro possesso per dare risposte a migliaia di famiglie e ai cittadini di Roma”.

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