E’ stata inaugurata oggi a Roma Via Beniamino Andreatta, un tratto di strada che unisce Largo Giovanni Spadolini con via Tiburtina intitolato al politico ed economista italiano scomparso nel 2007 grazie a un’iniziativa promossa da Bnl Bnp Paribas in collaborazione con il Comune di Roma. Il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri si e’ detto onorato di poter rendere omaggio a una “personalita’ straordinaria sia italiana che europea”, un “europeista convinto, uno dei padri della moneta unica” oltre che “economista insigne e uomo di stato straordinario nella sua difesa del rigore per l’interesse pubblico”.
I vertici di Bnl – il presidente della Fondazione Luigi Abete, il presidente Andrea Mauri e l’ad Elena Goitini – hanno sottolineato che dopo aver promosso l’intitolazione ad Altieri Spinelli del viale antistante la propria direzione Generale ‘Palazzo Orizzonte Europa’ – la banca “vede concretizzarsi un’ulteriore iniziativa dedicata ad un altro grande promotore dell’Europa e del dialogo tra le nazioni”.
“Beniamino Andreatta è stato un grande europeista, costruttore dell’Europa a cerchi concentrici” con “un’idea visionaria di Unione europea allargata” che “se l’avessero portata avanti, probabilmente avrebbe evitato quelle situazioni di grande difficoltà che oggi stiamo vivendo drammaticamente” ha detto il segretario del Pd, Enrico Letto, intervenendo all’inaugurazione. Letta ha citato una frase dell’ex ministro della Difesa, del Tesoro e degli Esteri, “‘Una pace non giusta, una pace non completamente giusta, è sempre più giusta della continuazione della guerra’, disse Andreatta in Parlamento durante la guerra nell’ex Jugoslavia, riportando le parole dell’allora presidente della Bosnia Izetbegovic”, ha proseguito Letta sottolineando che “c’è tanto di simile nella vicenda bosniaca con quello che sta capitando oggi in Ucraina”.
Andreatta fu esponente di primo piano della Democrazia Cristiana, vice presidente del Partito Popolare Europeo e tra gli ideatori dell’Ulivo. Deputato e Senatore in diverse legislature, fu piu’ volte ministro, guidando tra gli altri il Ministero della Difesa, degli Affari Esteri e del Tesoro.