A Roma più di un milione di persone litigano per risparmiare

Almeno una volta a settimana. Un sondaggio commissionato dal comparatore di costi dei servizi Facile.it descrive la gestione domestica delle famiglie romane. E svela: l'obiettivo 2018 è risparmiare di più su luce e gas.

Un milione e 180mila romani litigano almeno una volta alla settimana per questioni legate al risparmio. Trecentosettantamila individui lo fanno quasi tutti i giorni. In tempi di crisi sono cose che accadono come rivela un’indagine di Facile.it, il sito di comparazione dedicato a chi vuole risparmiare su bollette, assicurazioni, telefoni e prestiti. L’importante è tentare di salvare il salvabile spendendo al meglio il proprio budget. Il web viene certamente incontro con i comparatori dei costi di servizi più disparati. Ma districarsi su Internet non è da tutti. Per questa ragione Facile.it ha deciso di aprire il suo primo negozio nella capitale, a San Giovanni proprio all’inizio di via Appia Nuova.

“Non abbiamo cambiato modello di business. Restiamo ancorati al web, ma abbiamo deciso di venire incontro a quella parte della nostra clientela che ha meno dimestichezza con la rete. Insomma, se Maometto non va alla montagna, è la montagna che va per strada” spiega Andrea Polo, responsabile comunicazione e immagine Facile.it all’evento di inaugurazione dello store capitolino.

Per l’occasione l’amministratore delegato di Facile.it, Mauro Giacobbe, ha voluto fare il punto sul risparmio delle famiglie italiane e romane: il manager ha presentato i risultati di un’indagine commissionata dalla sua azienda alla società di ricerche mUp in collaborazione con Norstat, fra i leader mondiali nella raccolta dati digitali. Per la Capitale è stato utilizzato un campione da 407 interviste su individui di età compresa fra i 18 e i 74 anni nell’intento di capire come venga gestito il tema del risparmio all’interno delle famiglie romane. Dalla ricerca è emerso innanzitutto che il risparmio è legato alla donna, mentre l’uomo ha tendenza a sprecare di più.

“Se non sorprende vedere che, all’interno delle famiglie romane, l’attenzione al risparmio nelle attività domestiche sia materia principalmente appannaggio delle donne (62% dato notevolmente superiore alla media nazionale dove la percentuale femminile è pari al 58%) e dei 35-54enni (44%), fa riflettere, invece, il fatto che siano ben 5,4 le discussioni medie che, ogni mese, una famiglia capitolina intesse attorno alle spese di casa” evidenzia una nota di Facile.it.

Quali sono i motivi di contrasto? Secondo i risultati dell’indagine, la ragione è che “uno di noi è veramente sprecone” oppure (per 960mila persone) è troppo parsimonioso. Certo è che il sondaggio ha fatto emergere come 2,3 milioni di romani siano affetti da una vera e propria mania da risparmio che si manifesta nei modi più disparati: dal non usare mai l’aria condizionata neanche in periodi di caldo da record all’uso notturno degli elettrodomestici fino all’abbassamento della temperatura dello scaldabagno e alla chiusura del rubinetto dell’acqua mentre ci si lava i denti. Piccole accortezze che evidentemente hanno un’incidenza sul budget familiare e hanno un impatto sulla vita di tutti i giorni.

Fa riflettere però che “a Roma e provincia 260mila persone dichiarano che, per risparmiare, comprano solo alimenti prossimi alla scadenza perché in sconto” come rivela la ricerca. Tutta colpa della crisi che ha ridotto il budget delle famiglie italiane che tentano di abbattere i costi. “La ricerca ha indagato poi sulle spese domestiche che incidono maggiormente sul budget delle famiglie romane – prosegue la nota – Assicurazione auto, luce e gas sono le voci che pesano di più, ma se per l’Rc auto sono 1,38 milioni i capitolini che nel 2017 sono già riusciti ad abbattere i costi, le tariffe di luce e gas sono quelle su cui a Roma si vorrebbe risparmiare di più nel 2018”. Secondo l’indagine che, a livello nazionale ha interessato un campione di 1355 persone, c’è insomma un crescente desiderio di risparmiare che per 490mila romani si manifesta nella volontà di tagliare i costi della carta di credito e per 460mila di abbassare quelli del conto corrente. Sul come fare, tutte le strade sono aperte anche se il sondaggio registra un crescente uso dei comparatori web, fondamentali per 900mila utenti su 1,9 milioni di romani che cercano via Internet nuove strategie e informazioni taglia-costi.

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