Un accordo tra ministero dei Trasporti, Rete ferroviaria italiana, Regioni Lazio e Abruzzo, per la costituzione di un gruppo di lavoro che avrà il compito di individuare gli interventi di tipo infrastrutturale, tecnologico, operativo e organizzativo per il potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa, firmato ieri al Mit, dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e dall’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile.
L’accordo prevede la valutazione e la definizione di soluzioni progettuali per interventi di tipo infrastrutturale, tecnologico, operativo ed organizzativo necessari per il miglioramento del collegamento ferroviario tra le città di Roma e Pescara e, in particolare, per il potenziamento della frequenza dei servizi tra Pescara e Chieti e per la velocizzazione dei servizi nella tratta Roma-Avezzano. La ferrovia Roma-Pescara è una linea importantissima per il trasporto delle merci dal Porto di Pescara verso Roma e Civitavecchia, un corridoio strategico tra est e ovest, la tratta fondamentale che lega la Spagna alla Croazia.
Abruzzo più vicino alla Capitale
Il governatore Zingaretti ha tenuto a sottolineare che “in questi anni abbiamo investito tantissimo sul trasporto pendolare, rinnovando quasi al cento per cento la flotta dei treni nel Lazio e, su gomma, rinnovando la flotta di Cotral. Questo accordo interregionale – ha spiegato Zingaretti – è importante, perché unisce due aree vicine, in grande relazione economica e culturale, che però soffrono di una mobilità pubblica non sempre adeguata. Quindi unire tutte le forze delle due Regioni con Rfi e con il ministero è un segnale di inversione di tendenza che va incontro a ciò che chiedono le persone e le imprese: muoversi meglio per essere più forti e competitivi. Dunque – ha aggiunto il governatore – faremo di tutto per correre e dare delle risposte anche da questo punto di vista”. Come ricordato oggi “il Lazio ha già firmato un accordo con Rfi per incrementare la capacità di traffico sulle linee ferroviarie regionali, tra cui la Fl2 Roma-Tivoli-Pescara, dove sono già aperti alcuni dei cantieri per il raddoppio della linea fino a Guidonia.
“Il ruolo di Rfi nel protocollo sarà tecnico dobbiamo tradurre in progetti efficaci da un punto di vista dei risultati, efficienti da un punto di vista del costo quelle che sono le istanze che vengono dal territori – ha detto l’ad di Rfi Maurizio Gentile -. L’Abruzzo chiede di essere collegato molto più velocemente con la Capitale e penso che questa abbia bisogno di essere collegata molto più velocemente con l’Adriatico. Il percorso più breve è quello che passa attraverso l’Abruzzo. Noi dobbiamo tradurre in termini tecnici quelle che sono le richieste del territorio, quindi velocità, capacità e frequenza dei treni. L’investimento ad oggi il progetto complessivo vale circa 1,9 miliardi di cui 350 milioni sono già disponibili e ci stiamo concentrando sulla risposta alle istanze più urgenti: aumentare la quantità di treni tra Sulmona e Pescara, che si configura come un’area metropolitana estesa, e aumentare la velocità di percorrenza tra la Marsica e Roma, dove esiste un pendolarismo quotidiano che oggi con il treno non è molto efficace in termini di percorrenza. Vogliamo arrivare – ha concluso Gentile – a un’ora di percorrenza tra Avezzano e Romaric un treno ogni mezz’ora tra Sulmona e Pescara”.