Grazie a un accordo tra Regione Lazio e Cassa depositi e prestiti, la giunta Zingaretti ha aumentato da 51 milioni a 375 milioni di euro le risorse destinate a Pronto Cassa, la misura di sostegno al fabbisogno di liquidita’ di microimprese e partite iva della nostra regione. Hanno presentato l’accordo, questa mattina, il governatore del Lazio Zingaretti, il vicepresidente Daniele Leodori, l’assessore al Bilancio Alessandra Sartore e l’assessore allo Sviluppo economico Paolo Orneli. Pronto Cassa inizialmente prevedeva un impegno della Regione di 50 milioni per 5.000 imprese.
Ma alla piattaforma web Fare Lazio sono arrivate ben 42 mila domande. Al momento, ha affermato il vicepresidente Daniele Leodori “delle prime cinquemila e’ stato concluso l’iter per 3.578 aziende; per le rimanenti si attende la documentazione, in particolare il Durc”. In questi giorni, grazie alle risorse aggiuntive di Cassa Depositi e Prestiti (255 milioni) e Regione Lazio (120 milioni) iniziera’ l’istruttoria sulle altre 37.000 domande, che la Regione Lazio conta di concludere entro la fine di giugno. A questi 375 milioni, ha ricordato l’assessore Orneli, vanno aggiunte altre due linee di intervento: la prima riguarda la Bei e tre banche (Unicredit, Bps e Bcc) e vale 200 milioni per prestiti a tasso agevolato sopra i 10 mila euro per le piccole e medie imprese.
La Regione Lazio, ha sottolineato l’assessore, mettera’ subito in campo altri 3 milioni di euro a fondo perduto per abbattere ulteriormente il tasso di interesse. Infine – terza linea – “entro la prima decade di giugno saranno terminati gli adempimenti con il Fondo centrale di garanzia per strutturare una sezione Lazio”: la Regione mettera’ 5 milioni, altrettanti Camera di commercio e Unioncamere Lazio. Si tratta di fondi utilizzati per fornire garanzie e controgaranzie a chi chiede i prestiti: questi 10 milioni, secondo le stime dei tecnici, possono coprire garanzie per crediti per circa 200 milioni.