Acea: anche a novembre poca pioggia, attenzione all’uso dell’acqua

Buio sulle nuove fonti previste da un accordo con la Regione a settembre

L’eccezionale siccità che per mesi ha interessato l’area metropolitana di Roma e l’intera regione preoccupa l’Acea. Non si ha nemmeno notizia dei 4 nuovi punti di captazione che erano stati promessi dalla Regione Lazio a settembre scorso. Zingaretti infatti aveva dato il via libera allo sfruttamento di Colle Mentuccia, Torre Spaccata, Vigne Nuove, Professore per un totale di 240 litri al secondo. Ma da Acea Ato 2 rispondono laconici: “Non abbiamo notizie da comunicare rispetto alle nuove fonti autorizzate”.

Dunque, tutto si concentra sulla capacità di gestire gli sprechi. Acea ci ha detto che sin “da maggio continua ad operare con il massimo impegno per garantire l’approvvigionamento idrico nella città e nell’area metropolitana. La Società ha istituito una cabina di regia per monitorare e riparare le centinaia di perdite, occulte e non, presenti sulla rete”.

Il primo obiettivo di Acea è stato ridurre le perdite della rete, fino a prima dell’estate al 40%. Gli oltre 4.000 interventi eseguiti e i circa 13.000 manufatti visionati in questi mesi hanno permesso di recuperare oltre 2.300 litri al secondo di acqua.

Dopo una prima ispezione su tutti i 5.400 km della rete idrica della Capitale, la società sta effettuando un secondo passaggio con circa 2.500 km già controllati.

Acea precisa che “il grande sforzo di questi mesi ha, quindi, permesso di raggiungere risultati anche superiori alle aspettative e ha consentito di azzerare i prelievi dal lago di Bracciano già dallo scorso 14 settembre. Tuttavia, visto il perdurare della situazione straordinaria di carenza idrica, è importante che anche l’impegno dei cittadini non venga meno”.

D’altronde, la situazione delle precipitazioni continua ad essere preoccupante. Le piogge degli ultimi giorni hanno solo mitigato la siccità estiva. Anche a novembre ha piovuto poco: circa 110 millimetri fino al 28 novembre, concentrati in principal modo nella prima settimana del mese. Da inizio dell’anno la pioggia caduta è ammontata a non più di 450 millimetri.

E allora, chiudere il rubinetto quando non serve: risparmio pari a 5mila litri l’anno. Preferire la doccia al bagno in vasca: risparmio pari a 80/120 litri ogni volta. Non usare il WC per piccoli rifiuti e installare lo scarico differenziato: risparmio pari a 10/30mila litri l’anno. Avviare gli elettrodomestici solo a pieno carico: risparmio pari a 8/11mila litri l’anno. Applicare il frangigetto sui rubinetti: risparmio pari a 6/8 mila litri l’anno. Riciclare l’acqua di cottura per innaffiare: risparmio pari a 1.400/1.800 litri l’anno

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