Acea chiude i conti del primo semestre 2024 con un utile netto in crescita a 192,65 milioni, +18,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. L’utile netto ricorrente del gruppo – segnala la società – è pari a circa 168 milioni, in aumento del 18%. “La crescita nei business regolati e il miglioramento della gestione finanziaria hanno più che compensato i maggiori ammortamenti legati agli investimenti effettuati”. L’Ebitda consolidato raggiunge 729,1 milioni in crescita dell’8,8%. Migliore di oltre il 7% l’Ebitda ricorrente In ribasso i ricavi consolidati, “influenzati dal calo dei prezzi energetici”, a 1,991 miliardi, -13%. “I ricavi relativi alle aree acqua italia, reti e illuminazione pubblica, ambiente rappresentano circa il 60% del totale e registrano nel periodo un aumento di circa il 2%”. Gli investimenti realizzati nei primi sei mesi del 2024 sono pari a 567,5 milioni, +3,6% .
Dopo i risultati dei primi sei mesi per Acea è confermata la guidance 2024. Nel semestre il risultato netto di competenza del gruppo sale a 171,705 milioni (dai 142,452 del primo semestre 2023) mentre l’utile di competenza di terzi è in crescita a 20,953 milioni (da 19,696). “Prosegue – evidenzia la società – la crescita organica nei business regolati grazie ad una gestione efficace e allo sviluppo di progetti infrastrutturali che consolidano e rafforzano la leadership del gruppo Acea in Italia”. La posizione finanziaria netta del gruppo “aumenta di 282,9 milioni, passando da 4.846,8 milioni del 31 dicembre 2023 a 5.129,6 milioni al 30 giugno 2024. La variazione è influenzata principalmente dalla distribuzione dei dividendi, dal pagamento delle imposte e degli oneri finanziari”. Ripercorrendo il semestre, per le diverse aree di buisiness,
Acea evidenzia c he per l’acqua “proseguono le attività volte all’aumento del livello del servizio offerto e alla crescita selettiva in Italia tramite accordi di partnership finalizzati anche alla partecipazione a gare, garantendo infrastrutture efficienti a tutela della risorsa e a beneficio del Paese”; nell’elettrico “investimenti nella modernizzazione e digitalizzazione della rete per una gestione delle infrastrutture elettriche sempre più evoluta al fine di offrire un servizio ancora più efficiente ai cittadini. Prosegue la crescita nelle rinnovabili a supporto della transizione energetica”; sul fronte ambiente, è stata “presentata – viene ricordato – un’offerta relativa al bando di gara per la costruzione del nuovo termovalorizzatore di Roma, un’opportunità per il gruppo Acea di consolidare e rafforzare la leadership nel business della valorizzazione dei rifiuti in centro Italia”. Proprio su quest’ultimo punto «ci attendiamo, spero a giorni, la conferma ufficiale da parte del Comune dell’aggiudicazione della gara, così potremo avviare l’attività prodromica all’apertura del cantiere, che come previsto pensiamo possa partire tra la fine del 2024 e inizio 2025», ha detto Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, durante la presentazione dei risultati del primo semestre 2024. «Il progetto sta andando avanti, sono fiducioso. Nei fatti non vedo criticità», ha aggiunto Palermo.