Nell’ambito del Piano mobilita’ elettrica di Roma Capitale, la Conferenza dei Servizi ha approvato il progetto di Acea che da’ il via, in questa fase iniziale, all’installazione di oltre 100 colonnine di ricarica per veicoli elettrici su tutto il territorio della citta’. Il progetto e’ parte del piano di sviluppo nel settore della mobilita’ elettrica che l’azienda intende portare avanti nei prossimi anni. Nel piano industriale 2020-2024, recentemente approvato, il Gruppo ha previsto entro il 2024 l’installazione di 2.200 colonnine, delle quali oltre 2.000 a Roma, per un investimento complessivo di 29 milioni.
Le prime 100 colonnine che verranno installate a Roma nei prossimi mesi erogheranno energia prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili e utilizzeranno due diverse tecnologie, una a corrente alternata, ‘Quick’, per una ricarica standard, l’altra a corrente continua, ‘Fast’, per una ricarica piu’ veloce ed efficiente. La scelta delle aree su cui posizionare i punti di ricarica si e’ basata su uno studio che ha permesso di individuare le zone della Capitale dove maggiore e’ la richiesta da parte degli utenti, questo per favorire la piu’ capillare distribuzione geografica dell’infrastruttura e il piu’ ampio utilizzo da parte dei cittadini. L’implementazione delle colonnine sara’ realizzata da Acea Innovation, la societa’ del Gruppo che si occupa della gestione delle infrastrutture di ricarica (Charge Point Operator) e che ha recentemente acquisito ‘Electric Drive Italia’, societa’ specializzata nel campo della progettazione e realizzazione di piattaforme gestionali Ict per l’erogazione di servizi per la mobilita’ elettrica.
‘Nei prossimi anni investiremo in maniera importante nella mobilita’ elettrica con l’obiettivo di diventare uno dei principali player per l’e-mobility a Roma, ma guardiamo con interesse anche al di fuori del territorio della Capitale – ha dichiarato Giuseppe Gola, ad del Gruppo Acea – l’ingresso in questo mercato e’ in linea con la nostra strategia che punta a supportare la transizione energetica per favorire uno sviluppo della mobilita’ sostenibile, in particolare all’inter dei grandi centri urbani dove e’ piu’ forte l’impatto ambientale, in coerenza con gli obiettivi del Green Deal e con i valori dell’azienda”.