Per quanto riguarda Agenda Roma, ovvero il patto per la Capitale, così come sottoscritto da altre città italiane con il Governo “utilizziamo le risorse disponibili che ci sono quest’anno, quindi chiederemo le risorse entro l’anno. Non ci interessa quale sia il Governo” se quello attuale o eventualmente quello che dovesse subentrare in caso di una chiusura anticipata della legislatura in corso. “Roma ha bisogno di risorse oggi, quindi l’obiettivo” per chiudere l’accordo con il Governo “è il prima possibile”.
Lo ha detto l’assessore al Bilancio di Roma, Andrea Mazzillo, a margine della sua partecipazione a un convegno sull’Agenda digitale presso il comando della polizia locale di via della Consolazione.
Per quanto riguarda i tempi dell’Agenda per Roma “abbiamo perfezionato la nostra richiesta – ha aggiunto – ed è in fase di valutazione” presso il ministero dell’Economia. “Agenda per Roma è inserita nel più ampio ragionamento di Fabbrica Roma, e ci auguriamo che non solo Agenda per Roma ma anche il progetto Fabbrica Roma siano d’interesse sia del Governo che delle istituzioni territoriali affinché si possa promuovere un’economia reale all’interno della città che favorisca le imprese ma anche le giovani startup”.
Agenda per Roma “per ora è un’ipotesi di un intervento one shot – ha sottolineato Mazzillo – è chiaro che in questa logica noi stiamo cercando di trovare la massima condivisione per operazioni che portino risorse non solo nazionali, ma anche europee e comunali nell’ambito di una valorizzazione di progetti di reale sviluppo
