Ricorre oggi un anno dalla prima convocazione del Consiglio del Cibo di Roma Capitale e dell’avvio della food policy dell’Amministrazione in attuazione della delibera dell’Assemblea capitolina del 27 aprile 2021. Il Consiglio e’ stato strutturato su sette Tavoli tematici: food governance; accesso alle risorse, produzione locale e agroecologia; mercati, cibo locale e logistica; economia solidale e filiere alternative; contrasto allo spreco e alla poverta’ alimentare; ristorazione scolastica; ristorazione collettiva ed educazione alimentare e Cultura gastronomica, ristorazione e trasformazione del cibo. E’ quanto si legge in una nota dell’assessora all’Agricoltura di Roma, Sabrina Alfonsi. “Un grande lavoro e’ stato fatto in questo anno sul tema del contrasto allo spreco alimentare, uno degli assi fondamentali delle azioni della food policy di Roma formalizzato anche con una specifica delibera – spiega -. Tra le altre iniziative quella del 5 febbraio scorso con cui, in occasione della giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, i diversi Tavoli del Consiglio hanno organizzato una cena per le ospiti e gli ospiti della tensostruttura per l’emergenza freddo, allestita dal Comune presso la Citta’ dell’altra economia utilizzando le eccedenze alimentari raccolte in collaborazione con le associazioni di volontariato”.
Importanti sono state le adesioni di Roma, attraverso la food policy, all’Associazione nazionale delle Citta’ dell’olio e all’associazione dei Comuni enoturistici italiani. Per la prima volta Roma e’ stata protagonista con un proprio stand alla 14esima edizione di “Terra madre-Salone del gusto” organizzato da Slow food e tenutasi a Torino nel settembre 2022. Tale importante partecipazione e’ stata resa possibile attraverso il lancio del percorso “The road to Terra Madre’ avvenuto, anche questo per la prima volta da Roma, con l’evento “Terre e Citta’” nell’ambito della festa dei piccoli Comuni. Questa collaborazione ha portato a ospitare a Roma nel giugno 2022 la presentazione della guida nazionale di slow food delle birre artigianali. Attraverso la food policy, inoltre, si e’ attivata una forte collaborazione con la Fao con cui, a settembre 2022, e’ stato organizzato un evento per la celebrazione dell’Anno internazionale della pesca artigianale e dell’acquacoltura (Iyafa 2022). Sul fronte delle azioni volte alla protezione e alla conservazione dei suoli e’ stata stipulata una convenzione con l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (Arsial) il cui supporto e’ stato determinante per la definizione delle linee guida recentemente approvate dalla Giunta capitolina relative ai criteri di individuazione di terre pubbliche e della loro assegnazione, con l’obiettivo di in incentivare una nuova imprenditoria agricola under 30.
“Un anno di intenso lavoro di costruzione di reti di cooperazione, quello portato avanti dal Consiglio del Cibo, che vedra’ il riconoscimento ufficiale con l’imminente approvazione del regolamento del Consiglio da parte dall’Assemblea capitolina e la prossima attivazione di un ufficio dedicato”, sottolinea Alfonsi. “La food policy di Roma proseguira’ il suo lavoro rafforzando la collaborazione con il sistema delle mense scolastiche per assicurare Cibo di qualita’ e di prossimita’ e intensifichera’ le azioni di contrasto allo spreco alimentare anche attraverso la rete dei mercati rionali e delle associazioni che recuperano le eccedenze alimentari a favore delle persone piu’ svantaggiate”, conclude.