Al via maratona Aula per approvare il bilancio

Dopo ok Oref. Un obiettivo che la maggioranza a Cinque Stelle alla guida della Capitale vuole centrare entro la fine dell'anno

Prende il via oggi, in Assemblea Capitolina, la maratona consiliare per approvare il bilancio previsionale 2018-2020 varato dalla giunta Raggi. Un obiettivo che la maggioranza a Cinque Stelle alla guida della Capitale vuole centrare entro la fine dell’anno e, possibilmente, in settimana, ovvero prima delle festività natalizie. Tant’é che l’Aula Giulio Cesare, presieduta dal pentastellato Marcello De Vito, é stata già convocata per tre giorni di fila: oggi, con all’ordine del giorno la relazione dell’assessore competente Gianni Lemmetti, domani e mercoledi’.

Lo sprint del Consiglio arriva a pochi giorni dal parere favorevole dell’Oref (l’Organismo di revisione economico finanziaria del Campidoglio) alla manovra. I revisori, in passato, avevano ‘bocciato’ sia la prima stesura del precedente bilancio previsionale – un anno fa -, sia il consolidato di settembre. Invece, nel loro ultimo parere, di ‘lasciapassare’ per la proposta di bilancio approvata dalla giunta Raggi, sono contenute una serie di osservazioni e prescrizioni: si va dal nodo dei debiti fuori bilancio a quello delle societa’ partecipate. Viene inoltre raccomandata all’amministrazione un’azione incisiva sulla capacita’ di riscossione.

La proposta di bilancio 2018-2020, approvata dall’esecutivo comunale a fine novembre, registra per il prossimo anno entrate pari a poco piu’ di 4 miliardi e 600 milioni. Il cosiddetto Tariffone non prevede aumenti per le principali tariffe, introducendone tuttavia delle nuove, tra cui quella per la fruizione di spazi interni di Palazzo Senatorio ed esterni della piazza del Campidoglio.

Quanto alla Tari (la tariffa rifiuti), la giunta ha approvato solo il Piano finanziario 2018 rimandandone ad altro provvedimento la determinazione. Il piano triennale degli investimenti stanzia circa 557 milioni per la realizzazione di opere pubbliche, soprattutto per la mobilità e i trasporti (255 milioni destinati a metropolitane, ciclabilitá, acquisto di nuovi autobus, corridoi filoviari, tram e funivie),
ma anche per la manutenzione urbana (190 milioni), ambiente e cultura. Ai municipi vengono destinati 30 milioni, circa 2 ciascuno, per opere pubbliche e manutenzione straordinaria su scuole, strade e parchi. Un’attenzione particolare e’ stata sottolineata dalla stessa sindaca Virginia Raggi per tutte le ex circoscrizioni romane, per i servizi sociali e le periferie.

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