Arrivano dalle 12 di oggi l’ecobonus, che premia chi acquista da auto elettriche e ibride, e l’ecotassa che prevede un tributo da 1.100 a 2.500 euro in base alle emissioni di CO2 della vettura. Ieri l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i primi chiarimenti sugli incentivi.
L’ecotassa interessa soltanto le auto acquistate e immatricolate dal primo marzo fino al 31 dicembre 2021. Il suo importo è parametrato in base a 4 scaglioni di emissioni di CO2 e va versata tramite F24.
L’imposta non è applicata ai veicoli per uso speciale come camper, veicoli blindati, ambulanze, veicoli con accesso per sedia a rotelle.
Protestano le associazioni di categoria, Unrae, Federauto e Anfia, preoccupate “per le ripercussioni che le incertezze stanno già determinando sul mercato e sull’operatività delle imprese”. Attacca anche il presidente di Federmeccanica, Alberto Dal Poz: “ci facciamo del male. E’ una fastidiosa tassa, che agevola le vetture fatte in Cina o negli Stati Uniti e penalizza quelle fatte in Italia. Puntare solo sulle agevolazioni alla mobilità elettrica, quando le batterie non sono fatte in Europa e solo una piccolissima parte è prodotta in Europa, non significa fare il bene dell’industria italiana ed europea”.