Alitalia: Gubitosi, scelta compratore entro 30 aprile

"non sarà una svendita" perchè oggi la compagnia attira "un forte interesse, sicuramente superiore a qualche tempo fa": lo ha riferito il Commissario straordinario della compagnia aerea

Entro il 30 aprile dovra’ essere individuato l’acquirente per Alitalia e “non sara’ una svendita” perche’ oggi la compagnia attira “un forte interesse, sicuramente superiore a qualche tempo fa”: lo ha riferito il Commissario straordinario della compagnia aerea, Luigi Gubitosi, intervenendo a Circo Massimo su Radio Capital.

“La procedura stabilita con il Ministero che ci supervisiona e con il Comitato di sorveglianza parla del 30 aprile come data entro cui completare la procedura di individuazione dell’offerta piu’ interessante per Alitalia”, ha spiegato Gubitosi. “Si tratta di trovare una soluzione sostenibile che abbia maggiori vantaggi per il Paese e per Alitalia” perche’ “con adeguati mezzi la compagnia puo’ diventare un motore di sviluppo formidabile”. “Ci sono incontri ripetuti con i soggetti interessati”, ha ricordato Gubitosi, “valutare una compagnia come Alitalia richiede tempo, non stiamo vendendo un palazzo ma un soggetto vivo, e’ un’azienda con persone”.

Le elezioni del 4 marzo sono un ulteriore freno: “Non credo sia sbagliato dire che i nostri interlocutori siano interessati a capire cosa succede in Italia, a capire se cambia o se viene mantenuta la stessa direzione da parte del governo che ci sara’”, ha sottolineato il commissario. In pista per comprare Alitalia ci sono tra gli altri Lufthansa e il raggruppamento di Air France con Easyjet e Delta che ha come polmone finanziario il fondo americano Cerberus. E a rafforzare la competizione sui cieli italiani c’e’ ora Air Italy, l’ex Meridiana rafforzata dai capitali del Qatar: “Ogni competitor che entra e’ importante e va rispettato”, ha commentato Gubitosi, “ci fara’ piacere continuare a misurarci con un nuovo competitor che sara’ di stimolo”. Quanto allo stato di salute della compagnia, “Alitalia va meglio, non va bene”, ha ammesso il commissario, “abbiamo ridotto la perdita in maniera importante, ma stiamo ancora perdendo. Otto mesi non bastano a sistemare una decina d’anni di problemi”. “E’ stato importante non dover fare una svendita”, ha spiegato, “ma e’ importante non sottovalutare nel lungo periodo che per Alitalia e’ importante trovare una soluzione definitiva”, ad esempio per l’acquisto di velivoli con nuove tecnologie per il medio e lungo raggio.

Gubitosi comunque ha escluso una vendita spezzatino: “Noi al momento stiamo lavorando per vendere l’aviation block cioe’ tutte le attivita’ attuali mentre l’handling potrebbe prendere una sua via separata, come sta succedendo in molte parti del mondo. Pero’ il resto, noi riteniamo che debba andare insieme”. Tra i progetti allo studio, il commissario si e’ detto “ottimista” per “un’integrazione commerciale” con Fs: “A noi fara’ piacere vendere sul nostro sito un viaggio integrato”, ha detto il commissario, “cioe’ qualcuno che da New York vuole andare a Rieti, comprera’ il biglietto New York-Roma e poi il proseguimento in treno. Si potranno fare cose insieme”.

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