L’amministrazione capitolina smentisce con una nota che si sia valutata l’ipotesi di un concordato preventivo per Ama spa, “al contrario di quanto suggerito da fantasiose ricostruzioni di stampa”.
Nella nota si precisa inoltre che “se il vecchio cda dell’azienda ha richiesto pareri legali su tale ipotesi lo ha fatto di propria iniziativa e senza aver consultato in alcun modo il socio unico Roma Capitale. Questa ricostruzione giornalistica semmai conferma che l’azione dell’organo di vertice della società, poi revocato dall’Amministrazione Capitolina, non era in linea con gli indirizzi del socio: il Campidoglio ha ripetutamente escluso il ricorso a procedure concorsuali per Ama Spa, come ribadito anche negli incontri con le rappresentanze sindacali dell’azienda”.