Amministrative: 9 Comuni al voto nel Lazio, alle urne quasi 81 mila elettori

Fiano Romano, Fonte Nuova e Ceccano superano i 15mila abitanti

Domenica 25 e lunedì 26 maggio 2025 si torna alle urne nel Lazio per eleggere i nuovi sindaci in nove Comuni. Un appuntamento elettorale che coinvolge complessivamente 80.898 elettori, distribuiti su una popolazione di 101.651 cittadini. Fra i comuni interessati solo tre, Fonte Nuova e Fiano Romano, in provincia di Roma, e Ceccano, in provincia di Frosinone, superano la soglia dei 15 mila abitanti, quella che rende possibile un eventuale secondo turno di ballottaggio. Tuttavia, nel caso di Fonte Nuova, il comune più popoloso tra quelli al voto con 32.491 elettori, il ballottaggio non si terrà, perché i candidati alla carica di sindaco sono due: il risultato definitivo, dunque, arriverà già al termine del primo turno.

A Fiano Romano, dove gli elettori sono 16.027, e a Ceccano, con 22.501 aventi diritto al voto, sarà invece necessario attendere l’eventuale ballottaggio, previsto per l’8 e 9 giugno, in contemporanea con i cinque quesiti referendari su cui sarà chiamata a esprimersi l’intera popolazione italiana. Sono ammessi al secondo turno i due candidati sindaci che hanno ottenuto più voti al primo turno. Sarà eletto il sindaco al primo turno invece, in sei piccoli comuni laziali: Sant’Angelo Romano, Subiaco, Ponzano Romano, in provincia di Roma; Contigliano e Pescorocchiano, in provincia di Rieti; Itri in provincia di Latina. I seggi saranno aperti domenica 25 maggio dalle 7:00 alle 23:00 e lunedì 26 maggio dalle 7:00 alle 15:00.

A Fonte Nuova si vota per Umberto Falcioni sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e due liste civiche, e Giorgio Bertozzi, sostenuto dalla coalizione composta da Partito democratico, Movimento 5 stelle e Alleanza verdi e sinistra. A Fiano Romano, invece, Davide Santonastaso si candida supportato da due civiche di centrosinistra. A sfidarlo c’è Ottorino Ferilli, sostenuto dal Partito democratico e da quattro liste civiche. Il centrodestra invece punta Riccardo Milozzi in campo con i simboli di Fratelli d’Italia e Lega. A Ceccano infine sono cinque i candidati in corsa per la carica di sindaco. Fabio Giovannone, di area di centrodestra, è sostenuto da quattro liste civiche. Dovrà vedersela con Ugo Di Pofi, appoggiato da Fratelli d’Italia e una civica. Sull’altro fronte il Partito democratico schiera è Andrea Querqui, ma per l’area di centrosinistra è in corsa anche Emanuela Maliziola, sostenuta da tre civiche.

Il quinto aspirante sindaco è Luigi Mingarelli, appoggiato da Rifondazione comunista e sostenuto da due liste civiche. Il giorno delle urne, la scheda elettorale verrà consegnata agli elettori ai seggi, in cui si potrà votare barrando il nome del candidato sindaco oppure il simbolo della lista collegata. È possibile esprimere due preferenze, rispettando l’alternanza di genere, per quanto riguarda la composizione del consiglio comunale. Infine, dalla mezzanotte di venerdì 23 maggio 2025 scatta il “silenzio elettorale” fino alla chiusura dei seggi che verrà lunedì 26 maggio alle 15:00. Sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale in luoghi pubblici o aperti al pubblico, le nuove affissioni di stampati, giornali murari e manifesti di propaganda. Nei giorni di votazione è, altresì, vietata qualsiasi forma di propaganda elettorale nel raggio di 200 metri dall’ingresso dei seggi.

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