Amministrative Lazio: ecco i programmi nei nove grandi comuni al voto

da Ardea a Ciampino passando per Sabaudia sono state presentate ufficialmente le liste

Sono pronte le liste e i programmi elettorali dei candidati a sindaco dei nove grandi comuni del Lazio che sabato scorso hanno presentato ufficialmente i loro piani per il governo delle città.

Ad Ardea Lucio Zito, sostenuto da M5s, Pd, Democrazia cristiana e lista Azzurri Ardea che vogliamo, ha pronto un programma fatto di “transizione ecologica e sostenibile”. Punti chiave per Zito sono: riciclo, riduzione, riuso e recupero dei rifiuti. Il centrodestra ad Ardea vuole invece “creare valore per i cittadini” con un recupero urbanistico a “costo zero”, ha scritto Fabrizio Cremonini nel suo programma elettorale. Cremonini corre ufficialmente verso il prossimo 12 giugno supportato da Fd’I e Lega, più due liste civiche, Cambiamo con Toti e Io apro Rinascimento di Vittorio Sgarbi.

A Cerveteri il candidato per il centrodestra è l’avvocato Annalisa Belardinelli che nel suo programma mette in prima fila gli obiettivi: sociale, scuole, attività produttive e arredo urbano. Contro Belardinelli per il centrodestra corre il manager pubblico Gianni Moschini che insieme a Lega, FI, Fd’I e tre liste civiche vuole “far rinascere la città e trasformarla attraverso la riqualificazione dei servizi che una città ben organizzata deve garantire ai propri cittadini”. Il centrosinistra ha schierato invece Elena Gubetti, attuale vicesindaco, che insieme a Pd e quattro liste civiche ha promesso un nuovo lungomare dei Navigatori Etruschi, un nuovo piano regolatore generale e l’ottenimento di oltre quattro milioni di euro di finanziamenti per progetti ambientali.

Ladispoli accoglie Pascucci, ormai ex primo cittadino di Cerveteri che, sostenuto da Ev e quattro liste civiche, presenterà oggi in piazza Rossellini il suo programma elettorale. Contro di lui la progressista Silvia Marongiu che ha promesso a Ladispoli, appoggiata da Pd, M5s, Ev, Partito comunista e tre liste civiche, di “proporre iniziative attrattive di qualità, 365 giorni l’anno” per far sentire i cittadini “in vacanza nella loro città”.

A Ciampino Daniela Ballico, ex sindaca della città, si ricandida sostenuta dalle liste di Fd’I, Lega, FI e tre civiche. Ballico per Ciampino promette di lavorare su decoro urbano, un piano parcheggi, sicurezza, ordine pubblico e zero barriere architettoniche. Un programma che “non è calato dall’alto” invece per Emanuela Colello, candidata a sindaco di Ciampino per una città “sostenibile, inclusiva e compiuta”, con il sostegno delle liste Pd, M5s e tre civiche. Per lei le priorità sono: manutenzione stradale, pulizia della città, cura del verde, manutenzione di marciapiedi e del cimitero di Ciampino.

Fonte Nuova procede invece verso le amministrative con il candidato già sindaco della città, Piero Presutti che nella sua corsa verso il 12 giugno è riuscito ad unire Fd’I e Pd, quest’ultimo però senza simbolo ma in appoggio, e due liste civiche. Per ottenere il bis punta sugli interventi già attuati in città. Alberto Cuccuru, invece, ha promesso a Guidonia Montecelio progetti e campagne contro la violenza sulle donne, più rassegne culturali e teatrali, spazi urbani dedicati ai giovani e sostegno ai processi di autoimprenditorialità. Progetti che ha intenzione di portare avanti con il sostegno delle liste di Pd e M5s. Contro Cuccuru sono pronte le liste di Fd’I, Lega e FI che hanno schierato Alfonso Masini. Masini ha nel suo programma elettorale “una priorità assoluta: la sicurezza di Guidonia Montecelio”. Anche i candidati del Comune di Gaeta hanno presentato le liste e i programmi elettorali. Sabina Mitrato avanza sostenuta da Ev e Pd, mentre il candidato di centrodestra, Cristian Leccese, prosegue la sua corsa sostenuto da otto liste civiche. Il M5s infine corre da solo con Silvio D’Amante.

A Grottaferrata il già sindaco Luciano Andreotti continua la sua corsa alle elezioni sostenuto da Ev e quattro liste civiche. Alla città promette: più scuola, più cultura, più coesione sociale e più turismo, con l’obiettivo di “portare a compimento i tanti progetti già iniziati”, come un piano straordinario per le strade per il quale “abbiamo già stanziato cinque milioni di euro”. Contro di lui il progressista Mirko di Bernardo che dopo aver denunciato di essere stato vittima di un furto in casa a poche settimane dal voto, sostenuto dalla lista del Pd e sette civiche, promette: “Non ci lasceremo intimorire e continueremo con le nostre battaglie per la legalità, il diritto e sicurezza”.

A Sabaudia, infine, Giancarlo Massimi avanza sostenuto dal Pd. Presenterà il programma elettorale ai cittadini il prossimo sabato ma ha già promesso che sarà un piano verde “per ripartire dagli spazi pubblici” che devono essere “il cuore della Sabaudia che vogliamo”. Contro di lui lo schieramento di conservatori composto da Alberto Mosca, sostenuto dalle liste di FI, Azione, Udc e due civiche, ma anche Enzo di Capua che con Fd’I e Lega ha promesso a Sabaudia “un piano straordinario di recupero del verde, delle strutture e delle aree degradate della città” nei primi cento giorni da sindaco. In corsa anche Maurizio Lucci, ex sindaco della città, che nel suo programma elettorale spiega: “La scelta di riproporre per la città un candidato esperto vuole essere la risposta più coerente per riunire i vantaggi del civismo con le esperienze della politica, eliminando le difficoltà dei neofiti, non avvezzi al funzionamento complesso della macchina amministrativa e delle caste privilegiate tipiche di certa politica dei decenni passati”. Tra le novità emerse in questa settimana, sui 53 comuni al voto, la discesa in campo di Mario Adinolfi che con il Popolo della famiglia si candida a sindaco del comune di Ventotene.

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