Nel Lazio, dove si rinnovano 53 amministrazioni comunali, laffluenza registrata alla chiusura delle urne alle 23:00 di domenica 12 giugno è stata del 56,77 per cento, pari a 316.624 elettori sui 557.732 aventi diritto. Alle scorse elezioni amministrative, quando si è votato su due giorni in 106 comuni, la partecipazione alle 23:00 era stata del 62,7 per cento. In 12 comuni con oltre 15 mila abitanti, tranne che non si verifichi una vittoria in maggioranza del 50 per cento più uno, si andrà presumibilmente al ballottaggio il 26 giugno.
Di questi, tre sono capoluoghi di provincia (Frosinone, Rieti e Viterbo) e nove le grandi città (Ardea, Cerveteri, Ciampino, Fonte Nuova, Gaeta, Guidonia Montecelio, Grottaferrata, Ladispoli, Sabaudia) in cui è stato possibile esprimere anche una preferenza disgiunta. Nei tre capoluoghi l’affluenza è stata: Frosinone 66,85 per cento; Rieti 65,26 per cento; Viterbo 61,61 per cento. In 41 piccoli comuni del Lazio si conoscerà stasera, 13 giugno, il nome del nuovo sindaco.
In tutto sono andati al voto 23 comuni dell’area metropolitana di Roma, con una partecipazione totale del 50,88 per cento, la più bassa su area provinciale. In otto comuni, compreso il capoluogo, in provincia di Frosinone, si è registrata una affluenza del 67,27 per cento, la più alta su base provinciale. Segue Rieti, con sei comuni della provincia, per un totale di sette, con una partecipazione alle urne del 66,03 per cento. A Viterbo e in sette comuni della provincia, per un totale di otto città al voto, affluenza al 64,42 per cento. Il dato più basso si registra nei sette comuni della provincia di Latina dove ha votato il 60,98 per cento degli aventi diritto.
Lo spoglio delle schede inizierà alle 14:00.