Il tema dello sviluppo dell’insediamento a bassa densità insediativa, “con particolare riguardo a quel fenomeno che si definisce “periurbano”, comporta la necessità di interrogarsi sugli effetti che il fenomeno induce sul territorio in termini di “occupazione di suolo”. Così si legge in un comunicato dell’Ordine degli Architetti di Roma che sottolineano come “negli ultimi anni il tema è stato affrontato in più di un disegno di legge, nessuno dei quali giunti a compimento, con la conseguenza che il ritardo accumulato nelle scelte di innovazione legislativa ha rappresentato l’humus su cui si sono sviluppate logiche di crescita di tipo spontaneo, irregolare o privo di pianificazione. Così come nel settore delle grandi infrastrutture l’assenza di programmazione e i ritardi accumulati hanno arrecato un danno irreversibile all’economia, altrettanto si può dire per il governo del territorio: la mancanza di adeguamento dei vetusti strumenti di pianificazione ha prodotto l’incapacità di leggere e governare i cambiamenti della società e del territorio. In Italia, negli ultimi dieci anni, si sono succedute una serie di proposte di legge per la riorganizzazione della materia.
Non è tuttavia pensabile costruire nuove ipotesi di sviluppo del territorio, anche sotto il profilo normativo, senza ricondurre la materia al tema della realizzazione delle infrastrutture materiali e immateriali che favoriscano la produzione di beni, la disponibilità di risorse economiche, l’orientamento delle demografie fino alla definizione di nuovo stili di vita. Tale è la fisionomia delle smart city, luogo materiale e virtuale in cui la città diviene polo di sviluppo di nuove economie e di nuova capacità produttiva, grazie ai fenomeni innovativi che la “città iperconnessa” riesce ad attivare: start up, co-working, telelavoro”.
Lunedì 2 ottobre alla Casa dell’Architettura (Piazza Manfredo Fanti, 47 Roma) architetti, professori ed Istituzioni, si confronteranno su questi temi, sul futuro della città e sulle norme finora messe in campo e quelle ancora da scrivere e da attuare, durante il convegno Il periurbano a Roma: tra prospettive di rigenerazione urbana e modelli di gestione “smart city”.
Apriranno i lavori, portando i saluti: Alessandro Ridolfi, presidente Ordine degli Architetti di Roma, arch. Giorgio Tamburini, Consigliere Ordine Architetti Roma, on.le Nicola Zingaretti, Presidente Giunta Regionale Lazio, on.le Michele Baldi, Rappresentante Consiglio Regionale, arch. Luca Montuori, Assessore Urbanistica Roma Capitale, prof. Mario Morcellini, Commissario Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Sapienza Università di Roma, prof. Renato Masiani, Prorettore Vicario, Sapienza Università di Roma, prof.ssa Anna Maria Giovenale, Preside Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma. Modererà l’incontro arch. Silvio Luigi Riccobelli. Interverranno: prof. arch. Francesco Karrer, prof. arch. Mario Docci, prof. arch. Lucio Valerio Barbera, prof. ing. Livio De Santoli, prof. arch. Stefano Garano, prof.ssa arch. Laura Ricci, prof. arch. Marcello Pazzaglini, prof. arch. Roberto Cassetti, prof. arch. Emanuela Belfiore, prof. arch. Marco Petreschi, prof. avv. Paolo Urbani, prof. arch. Simone Ombuen, arch. Daniel Modigliani, on.le Roberto Morassut, arch. Andrea Giunti, arch. ing. Maria Rita Schirru.