Arriva nuovo contratto per dipendenti del Campidoglio

Pre-intesa con i sindacati. Raggi, 'più efficienti vinciamo'

E’ in arrivo il nuovo contratto decentrato dei dipendenti capitolini. A presentarlo oggi la sindaca di Roma Virginia Raggi, l’assessore al Personale Antonio De Santis, il direttore del dipartimento Risorse Umane del Campidoglio, Angelo Ottavianelli insieme ai sindacati. Tra le novità: investimenti sul welfare dei lavoratori con un fondo ad hoc di oltre 8 milioni e la previdenza complementare per la polizia locale. È il secondo contratto, sottoscritto oggi a livello di preintesa con diverse sigle sindacali, durante l’amministrazione Raggi che in tal modo consolida la stagione di “alleanza e collaborazione” con i rappresentanti dei lavoratori capitolini, dopo che la precedente consiliatura fu caratterizzata da scontri con i sindacati sul tema del salario accessorio e anche dal primo sciopero dei dipendenti. Prevista anche una figura ad hoc dell’addetto al servizio di cassa per le attività anagrafiche.

“Siamo tutti nella stessa barca e remiamo tutti nella stessa direzione – ha detto Raggi -. Io in questi 3 anni ho visto tantissime persone lavorare alacremente. Molto spesso però si lavora per produrre un atto amministrativo, mentre il mondo cambia e non possiamo più permettercelo. Dobbiamo superare la centralità dell’atto amministrativo, che non è un fine ma un mezzo, per modificare la realtà. Ora abbiamo tutti gli strumenti per essere efficienti. Andiamo a vincere”, ha concluso accolta sa un lungo applauso dei dipendenti capitolini presenti. Cambiano anche alcuni criteri per l’erogazione del salario accessorio, che si baserà di più sulla produttività individuale (la percentuale passa dal 10% al 30%) che su quella di struttura (cala dal 90% al 70%). Soddisfatti i sindacalisti di Cgil, Cisl, Uil, Csa e Rsu presenti che sottoporranno ai lavoratori il contratto prima della firma definitiva.

Marco D’Emilia della Cgil ha sottolineato “il riconoscimento delle professionalità” nel contratto. Per Giancarlo Cosentino della Cisl “si mette al centro il lavoro di squadra”, mentre Francesco Croce della Uil ha sottolineato l’importanza della “massiccia stagione assunzionale” a Roma. Da parte sua l’assessore al Patrimonio De Santis ha rimarcato come sia “stato rinnovato il 24% di insegnanti e maestre; il 15% del corpo di Polizia Locale; il 22% di amministrativi. Nel complesso il 21% del corpo dei dipendenti capitolini è costituito da personale inserito negli ultimi 3 anni. Numeri che si inseriscono nell’azione politica di questa amministrazione, improntata a una nuova etica del lavoro. Un approccio che garantisca a tutti i dipendenti la possibilità di esprimere al meglio le proprie potenzialità, capacità e competenze”. Il sindacato Sgb non ha invece sottoscritto la pre-intesa affermando che nessuna delle sue proposte, come “il rafforzamento dei servizi anagrafici” è stata presa in considerazione.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014