La Regione Lazio ha dato il via alle sette assunzioni nella Asl di Frosinone che erano state bloccate nei giorni scorsi dal decreto con cui si disponeva lo stop a concorsi, incarichi interni, nuovi contratti di lavoro.
“Una situazione paradossale” aveva denunciato il sindacato Cgil di categoria, facendo rilevare che alcuni dei sette lavoratori si erano dimessi dai precedenti incarichi ed un avvocato si era cancellato dall’albo per avviare la nuova esperienza. La Regione ha sbloccato la situazione chiarendo che la sua disposizione del 18 aprile corso non si applica per le assunzioni già avviate. Sulla base di quel decreto, Asl Frosinone aveva sospeso le assunzioni facendo però presente il rischio di contenzioso e chiedendo a Regione Lazio di assumersi la corresponsabilità in caso di azioni legali. Il provvedimento di queste ore annulla il rischio.
I sette lavoratori prenderanno servizio il primo maggio come collaboratori amministrativi: sono 3 uomini e 4 donne, i cui nomi erano stati presi dalla graduatoria del recente concorso di Asl Roma 2. Su 19 convocati il 28 marzo, avevano accettato in 11 e per i primi 7 era arrivato il momento del contratto.
