L’Assemblea capitolina, convocata online da oggi 7 fino a giovedì 9 aprile, continua a esaminare un pacchetto di debiti fuori bilancio tra i quali 11 milioni euro in favore di Atac risalenti agli anni 2011 e 2012. “La Giunta ha già dato l’ok a fine dicembre alle 2 delibere contenenti il riconoscimento di questi debiti che corrispondono a anticipi a fronte di fondi regionali, poi non corrisposti, che servivano per la copertura degli abbonamenti per gli ultrasettantenni e i reduci di guerra”, ha spiegato l’assessore capitolino alla Mobilità Pietro Calabrese in videoconferenza. “A chi mi chiedeva in commissione, in sede di espressione di parere alle delibere, perché il Comune non abbia richiesto conto di queste coperture alla regione, ma mi è stato risposto che al nostro insediamento eravamo oltre i termini di esigibilità”.
“Questa liquidità – ha spiegato il presidente M5S della Commissione capitolina mobilità Enrico Stefàno dopo l’espressione del parere – entrerà nelle casse dell’azienda e contribuirà a portare avanti il progetto di risanamento e rilancio attraverso il concordato preventivo in continuità”. “Abbiamo già dato parere positivo a ben 51 delibere per riconoscere debiti fuori bilancio accumulati negli anni relativi a contenziosi con i lavoratori di Roma Capitale e fondi Atac – ha spiegato il presidente M5S della commissione capitolina Bilancio Marco Terranova – che vanno ad aggiungersi all’enorme mole già trattata e riconosciuta in precedenza. Questo modo di procedere ci permette oggi di rispondere all’emergenza coronavirus con i conti in ordine per assicurare i servizi e il supporto ai cittadini in un momento così difficile”.