“Il 2018 è stato un anno record per il settore della verifica di Atac. Grazie all’aumento del personale addetto, ottenuto con operazioni di recupero di risorse interne, e all’efficientamento dell’organizzazione, Atac ha controllato nel corso dell’anno oltre 2 milioni e ottocentomila passeggeri, il 17% in più rispetto al 2017. Complessivamente sono state emesse oltre 170 mila sanzioni, il 15% in più rispetto al 2017. In media, quindi, ogni giorno sono stati multati quasi 470 passeggeri trovati senza biglietto. L’adozione dei nuovi pos, messi a disposizione dall’azienda alle squadre di verifica per pagare con carta le sanzioni, ha consentito inoltre un notevole aumento delle multe pagate entro i primi cinque giorni. Nel corso del 2018, infatti, il numero di questi verbali è cresciuto del 39% rispetto al 2017, superando i 40 mila, per un valore di oltre due milioni di euro”. Lo rende noto Atac, azienda di trasporto di Roma.
“Il nostro impegno per la legalità e il rispetto dei mezzi di trasporto pubblico sta dando i suoi frutti. Il 2018 è stato un anno record per controlli e multe su bus, tram e metro anche grazie all’aumento delle squadre di verificatori Atac”.
Lo scrive su Facebook il sindaco di Roma Virginia Raggi. “Secondo i numeri, – prosegue Raggi – lo scorso anno oltre 2,8 milioni di passeggeri sono stati controllati, registrando un aumento del 17 per cento rispetto al 2017 e le sanzioni emesse sono state oltre 170mila. Risorse da reinvestire nel miglioramento e potenziamento del servizio. In media ogni giorno sono stati multati circa 470 passeggeri sprovvisti di biglietto. Il tutto grazie a nuove squadre di controllori messe in campo e all’introduzione del Pos a bordo per il pagamento delle sanzioni. La possibilità di pagare la multa sui mezzi ha fatto aumentare del 39 per cento il pagamento delle sanzioni entro i primi cinque giorni, tradotte in oltre due milioni di euro. Partiamo anche da questo per migliorare il servizio. Pagare il biglietto è dovere di tutti”.
“Raggi continua a ripetere che il 2018 è stato un anno record per le multe sugli autobus. La sindaca perché non dice anche quanti sono gli autobus rotti fermi nelle rimesse e quelli andati a fuoco? E perché non dà anche i numeri delle macchinette guaste, visto che spesso neanche si può timbrare il biglietto?”. È quanto afferma, in una nota, Stefano Pedica del Pd. “Come al solito i 5 stelle girano intorno al problema senza risolverlo mai – aggiunge Pedica – Va bene la lotta ai portoghesi, ma prima la sindaca si assicuri che gli autobus passino e che la gente riesca a prenderli, dal momento che sono sempre strapieni. Basta con gli spot, la realtà è sotto gli occhi di tutti”.