Probabilmente sarà capitato anche a voi di inserire dei soldi all’interno di una macchinetta automatica sotto la metro e di rimanere con un pungo di mosche in mano. Quello che dovrebbe rappresentare un disguido tecnico che si presenta di rado, purtroppo si verifica con una frequenza preoccupante. A darne conto sono le tante segnalazioni che tempestano i social di Atac a cadenza quasi giornaliera, come testimonia questo tweet inviato da un utente qualche giorno fa:
Ma come si fa a richiedere formalmente ad Atac un rimborso?
Innanzitutto bisogna andare su questa pagina e decidere le modalità di richiesta di rimborso:
o tramite reclamo online oppure scaricando il modulo per inviarlo via fax. Nel primo caso bisogna compilare tutti i punti e conservare il numero della segnalazione che funge da identificativo del reclamo. Nel secondo caso si deve compilare un foglio e inviarlo al numero 06.46959234. In entrambi i casi è importante che, prima di abbandonare la macchinetta, ci si appunti il suo numero di matricola che si trova in alto a destra.
Alcune vittime delle macchinette mangiasoldi hanno lamentato una scarsa collaborazione da parte del personale di stazione:
Mentre altri hanno sottolineato come le segnalazioni – evidentemente – abbiano tempistiche bibliche: