“L’incapacita’ informatica della Regione Lazio non deve ricadere sulle aziende. La vulnerabilita’ del sistema informatico della Regione non solo ha messo a repentaglio i dati sensibili di milioni di cittadini del Lazio, ma ha ripercussioni anche nei confronti di aziende che attendo di essere pagate nei tempi stabiliti”. Lo scrive, su Facebook, Andrea Coia, assessore allo sviluppo economico di Roma Capitale.
Coia, inoltre, pubblica una lettera del consiglio regionale del Lazio, in cui l’ente rende noto che “a causa dell’attacco hacker” subito il “sistema contabile e’ sta bloccato” quindi “le fatture emesse nei confronti del consiglio regionale del Lazio, non potranno essere pagate nei tempi previsti”.
“Esprimo solidarieta’ nei confronti di quei fornitori che, a causa del presunto attacco hacker, avranno problemi nei prossimi tempi per essere liquidate – aggiunge l’assessore nel suo post -. Mi auguro si lavori seriamente alla sicurezza informatica dei sistemi della Regione Lazio per evitare violazioni e disservizi”.