Banca Fucino, la banca romana Capogruppo del “Gruppo Bancario Igea Banca” presieduto da Mauro Masi, nel nuovo piano industriale punta a una crescita degli utili costante nel prossimo triennio: dagli 11,8 milioni dopo le imposte del 2021, si stima di salire a 16,3 milioni nel 2022 e a 19,6 milioni nel 2023 con un roe in crescita, nel triennio, dall’8,1 al 9,3%.
Il piano della banca guidata dal direttore generale Francesco Maiolini, parte del gruppo bancario Igea dopo la fusione inversa con Banca Igea, stima un patrimonio netto di 145 milioni nel 2021, di 176 milioni nel 2022 e di 196 milioni nel 2023.
Si mantengono elevati in arco di piano, si legge in una nota, gli indicatori di liquidita’, che gia’ nel corso di quest’anno hanno contrassegnato positivamente la gestione.
Banca Fucino, dopo il cambio di controllo e l’uscita dall’azionariato della famiglia Torlonia, sviluppera’ un modello di banca specializzata con particolare enfasi sulla crescita della divisione investment banking.
Nella nota anche un parziale dettaglio dell’andamento nei nove mesi di quest’anno: +27% la raccolta diretta e +38% gli impieghi anche in risposta alle iniziative di sostegno all’economia varate dal Governo con il Cura Italia e il Decreto Liquidita’.