Spalle larghe. Per la prima volta nella storia, Bcc Roma entra nella top 20 delle banche italiane, a quanto emerge dall’analisi sulle principali società italiane realizzata dall’Area studi di Mediobanca. Nella classifica del 2021, in base al totale attivo tangibile, la Banca di Credito Cooperativo di Roma si posiziona ventesima, con 15,1 miliardi di totale attivo: è la prima banca di credito cooperativo in Italia, per totale attivo tangibile, impieghi, raccolta, patrimonio netto, utile netto e numero di sportelli.
Tutto questo mentre viene lanciata una borsa di studio del valore di 5mila euro, bandita dalla Fondazione Enzo Badioli, per la partecipazione al Master di II livello in Banking and Finance attivata nell’ambito dell’accordo stipulato tra il Dipartimento di Management dell’Università La Sapienza e la Fondazione Badioli. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione, nata nel 1996 per volontà del consiglio di amministrazione della stessa Banca di Credito Cooperativo di Roma, con l’obiettivo di sostenere iniziative di educazione e formazione dei giovani, con particolare riferimento alla qualificazione professionale in ambito bancario e finanziario.
Il Master è finalizzato a costruire competenze strategiche, manageriali e tecniche anche in materia di governo integrato dei rischi (credito, mercato, liquidità, tasso ma anche ESG) capitale, liquidità utili per il comparto bancario e assicurativo nell’attuale contesto di mercato. Il percorso formativo del Master è arricchito dalla partecipazione, in qualità di docenti, di practitioner di elevato standing del comparto finanziario italiano, in grado di trasferire conoscenze operative ad elevato valore aggiunto per i partecipanti.