Befana: da mercoledì piazza Navona si prepara a ospitare festa

ma è conta tra operatori

piazza navona, l'Antitrust critica

Piazza Navona si prepara alla festa della Befana. Nella notte tra il 27 e il 28 novembre gli operatori inizieranno a montare gli stand e i banchi per poter accendere le luci e dare il via dal primo dicembre alla festa che da sempre anima il Natale della Capitale. Dopo la presentazione del piano sicurezza all’ultimo minuto utile, adesso e’ arrivato anche l’ok dall’assessorato capitolino al Commercio e quindi i preparativi possono partire. Anche quest’anno, come in quelli passati, la festa ha rischiato di saltare fino all’ultimo minuto a causa degli elevati costi del piano sicurezza che – come dal bando voluto dall’allora assessore Adriano Meloni e dal presidente della commissione capitolina Commercio Andrea Coia – e’ a carico degli organizzatori e quindi degli operatori.

Quest’anno le associazioni sono riuscite a ottenere un piano sicurezza che ammonta a un totale di 160mila euro. La somma andra’ suddivisa in quote, tenendo conto dei parametri di occupazione del suolo pubblico e del tipo di attivita’ svolta. A quanto si e’ appreso pero’ gia’ una decina di operatori sarebbero pronti a rinunciare perche’ ai costi della sicurezza vanno aggiunti quelli normalmente previsti per fiere ed eventi e che sono Osp, occupazione suolo pubblico, rifiuti ed elettricita’.

“Il Campidoglio poi ha dettato una linea sui prodotti, prediligendo quelli di alta qualita’ che costano di piu’ e non si vendono facilmente in un periodo di crisi”, spiega un operatore. Insomma piu’ costi, meno guadagni e “il gioco non vale piu’ la candela”, dicono diversi commercianti. A quanto trapela dal Campidoglio, pero’, la volonta’ dell’attuale assessore al Commercio Carlo Cafarotti, che ha ereditato il bando che ha una durata di nove anni a partire dal 2017, e’ quella di alzare l’asticella della qualita’ affinche’ la festa della Befana di Roma sia degna della Capitale. Contestualmente dalle associazioni di ambulanti di piazza Navona garantiscono che “la festa si fara’, la nostra volonta’ da sempre e’ garantire questo momento importante per le famiglie di Roma”. Cosi’ e’ partita la conta e stando all’ultima lunga riunione tenutasi ieri dovrebbero essere almeno una trentina gli operatori disponibili, compresi i venditori di palloncini, i babbo natale, il presepe e la giostra. Gli stand saranno quelli verdi in metallo degli scorsi anni. Ama e Acea sono state gia’ contattate. E il piano per le luminarie dovrebbe essere stato gia’ consegnato in mattinata. Insomma, sembra che ci sia soltanto da aspettare la notte tra il 27 e il 28 novembre e stare a vedere piazza Navona che si illumina. Con quanti operatori? Lo si scoprira’ il primo dicembre.

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