Dopo la sentenza del Tar Lazio che ha accolto la class action del Codacons sulle buche stradali, l’associazione dei consumatori, assieme all’ex ministro Antonio Guidi, ha inviato oggi una lettera al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in cui si chiede di dare seguito alle decisioni del tribunale collaborando con i cittadini.
“Le sentenze dei giudici amministrativi devono essere eseguite in contraddittorio e comunque con la partecipazione delle parti del giudizio, ciò in forza della legge oltre che dei principi generali che presidiano il processo amministrativo- scrivono Codacons e Guidi nell’istanza- Trattasi infatti di attività amministrativa che attiene alla esecuzione di una Sentenza del TAR, per la quale, come sancito dal Consiglio di Stato nella sentenza n. 914/2015, deve essere assicurata ogni più ampia garanzia del contraddittorio, trattandosi di attività connessa e connaturata al processo stesso”. “Siamo quindi a chiedere un urgente incontro per concordare e condividere il miglior percorso per una corretta esecuzione dell’ordine del giudice, anche nel rispetto degli obblighi sanciti dall’art. 650 del c.p.- continua la lettera- Se il Comune di Roma non accetterà la sentenza del Tar e proporrà appello al Consiglio di Stato- fa inoltre sapere il Codacons- riapriremo le adesioni dei cittadini all’azione collettiva volta a far ottenere ai romani i risarcimento dei danni legati al dissesto stradale”.