Scenderanno in piazza il 6 giugno gli operatori dei bus turistici che manifesteranno in piazza contro il nuovo regolamento per l’accesso alla Ztl bus varato dall’amministrazione capitolina.
La protesta contempla l’astensione dal lavoro e comporterà il fermo di “tutti i bus navetta che trasportano i dipendenti delle grandi aziende – spiega Franco Tinti dell’Anstra – Gli operatori si asterranno dal servizio. Il nostro è un lavoro che non serve solo ai turisti ma alla collettività: con i nostri bus copriamo le mancanze del servizio pubblico di trasporto, in favore delle grandi aziende, consentendo lo spostamento degli operai turnisti al lavoro”.
Contestualmente una manifestazione di piazza si svolgerà sotto Palazzo Senatorio.
“Il piano pullman della Giunta Raggi è illegittimo. Noi non vogliamo il reddito di cittadinanza ma il lavoro: questo regolamento farà fallire le aziende romane, ci saranno molte famiglie di lavoratori che non avranno più lo stipendio. Se non rivedono il regolamento sarà guerra perché non abbiamo più nulla da perdere”, ha aggiunto Tinti.
La manifestazione è stata indetta dopo una lunga riunione delle associazioni di categoria Anstra, Anc, Emet, Uniti per l’Italia, che si è svolta ieri sera e in cui gli operatori attendevano “un segnale di apertura dall’amministrazione capitolina”, ha concluso Tinti.
