Caldo, ordinanza Raggi limita uso acqua a Roma. Multe fino a 500 euro

Per chi utilizzerà l'acqua della rete Acea per usi diversi da quello potabile e igienico-sanitario.

Multe da 25 fino a 500 euro per chi a Roma utilizzera’ l’acqua della rete Acea per usi diversi da quello potabile e igienico-sanitario. Lo prevede un’ordinanza (la numero 144 del 16 agosto) firmata dalla sindaca Virginia Raggi in seguito alle alte temperature di questi giorni e del conseguente rischio siccita’. Fino alla fine di settembre, dunque, sara’ vietato usare l’acqua pubblica per attivita’ come innafiare orti, lavare veicoli, riempire piscine.

“A fronte delle elevate temperature osservate e del consistente incremento dei consumi idrici in atto – si legge nel provveimento – e’ necessario contenere il consumo di acqua potabile da usi diversi da quelli domestici, al fine di limitare ai cittadini possibili disagi durante il periodo estivo derivante dalla scarsa disponibilita’ di risorse idriche, contrastando ogni possibile spreco e/o utilizzo superfluo, rispetto alle prioritarie esigenze d’igiene, d’uso e di servizio domestico”.

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