Tariffe e canoni che rimangono quasi invariati a fronte di un metodo nuovo per i pagamenti di utenti e associazioni del mondo dei centri sportivi comunali. La commissione capitolina allo Sport, infatti sta predisponendo un nuovo regolamento di attuazione della delibera n.41 del 2018, che stabilisce alcune novità per i pagamenti.
In pratica, si potrà pagare mensilmente o annualmente e così l’utente potrà sottoscrivere abbonamenti per frequentare una palestra o un centro sportivo comunale e lo stesso vale per chi gestisce le strutture.
“Finora, le associazioni aggiudicatrici – ha spiegato il presidente Angelo Diario – dovevano sommare il costo di ogni singola ora, calcolato al centesimo di euro e poi pagare i bollettini. Stesso discorso vale per chi frequenta i corsi che potrà iscriversi per tutto l’anno, garantendo più continuità alla frequenza stessa. Adesso adegueremo le tariffe, arrotondando le cifre ma senza provocare grossi aumenti ne diminuzioni”.
Attualmente, sono circa 500 le palestre comunali sparse sul territorio cittadino per un valore totale di circa un milione di euro annui. “Abbiamo, inoltre, introdotto tre fasce nel tariffario (fino a 10 persone, da 10 a 20 e oltre i 20), invece di due. Per quanto riguarda la competenza, il regolamento dovrebbe essere approvato in giunta ma “ho chiesto un parere al Segretariato generale perchè è una questione più di forma che di sostanza: il lavoro comunque lo svolgeremo in commissione e secondo tutti noi sarebbe più opportuno che decidesse l’Aula”, ha continuato Diario che ha annunciato altre sedute di commissione anche con i municipi per “arrivare all’approvazione per il prossimo settembre”.