Camera commercio Roma: premiati i migliori pani e formaggi del Lazio – VIDEO

oltre 150 le aziende che hanno partecipato ai due concorsi. Tagliavanti: pane e formaggi fondamentali per economia della regione

Il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, nel corso della premiazione per il concorso per i migliori formaggi e per i migliori pani e prodotti da forno, organizzato dalla Camera di Commercio di Roma.

Selezionati i migliori pani e prodotti da forno tradizionali e i migliori formaggi di Roma e del Lazio. E vanno bene le imprese di Roma e Lazio: per il pane e i prodotti proposti da 15 fornai di Roma città, 4 imprese della provincia e 11 del territorio regionale, sono ben 17 i premi aggiudicati alle imprese del territorio regionale di cui 10 di Roma e 7 del Lazio. Sul fronte dei formaggi, invece, salgono sul podio: 2 imprese di Roma città, 5 della provincia, 3 di Latina e 6 di Viterbo che si sono aggiudicate ben 21 premi distribuiti tra le diverse sezioni in concorso.

Si è tenuta oggi, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, sede della Camera di commercio di Roma, la cerimonia di premiazione dei due concorsi di eccellenza del “Premio Roma”.

I concorsi, promossi dalla Camera di Commercio della Capitale e realizzati da Agro Camera, azienda speciale della stessa Camera per la valorizzazione del settore agroalimentare, in sinergia con l’azienda, hanno visto la partecipazione di oltre 150 imprese. Per quanto riguarda il concorso per i migliori pani e prodotti da forno tradizionali “Premio Roma”, giunto quest’anno alla sua diciottesima edizione, sono state 43 le aziende partecipanti provenienti da 10 regioni italiane che hanno presentato oltre 150 prodotti suddivisi nelle seguenti tipologie: pizza bianca romana, maritozzo, biscotteria tradizionale dolce secca da forno, pani tradizionali e storici di frumento duro, pani tradizionali di frumento tenero, pani integrali di frumento duro e/o tenero, pani prodotti con l’impiego di cereali minori per minimo il 50 per cento (ad esempio mais, orzo, segale, sorgo, miglio, khorasan (kamut), avena), pani funzionali (ad esempio con aggiunta di semi di lino, canapa, eccetera) e pani conditi, dolci e salati.

Quella di oggi “è la premiazione delle migliori aziende che producono pane e formaggi. Sono due elementi tradizionali di grande importanza, non solo per l’alimentazione, che significa salubrità se il pane e il formaggio vengono fatti a regola d’arte, ma anche dal punto di vista economico”. Lo ha detto il presidente della Confcommercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. “Sappiamo quanto i prodotti agroalimentari prodotti nella nostra Regione – ha sottolineato – siano desiderati anche a livello internazionale e dai turisti che vengono a visitare Roma. Un altro elemento importante dal punto di vista economico, è che ci sono tantissime imprese, spesso piccole e medie, che producono queste eccellenze che ci vengono riconosciute con una serie di attestati internazionali, che danno qualità ai nostri prodotti. Quindi oggi verranno premiati i migliori relativamente a questo settore. Ma un ringraziamento va anche a tutti quelli che competono, perché nella competizione c’è anche il miglioramento e la qualità”, ha concluso Tagliavanti.

I campioni sono stati sottoposti al giudizio di dieci degustatori professionisti che, sulla base di una rigorosa griglia di requisiti organolettici e sensoriali, hanno scelto chi far salire sul podio. Il concorso prevede una sezione dedicata alle aziende di Roma e del Lazio e una sezione nazionale per favorire la partecipazione e quindi il confronto tra imprese che, al di là della localizzazione, siano assimilabili per una comune filosofia: il legame al proprio territorio per creare prodotti tradizionali con dei tratti distintivi che consentano di intercettare anche il gusto moderno. Prodotti dotati di riconoscibilità con un forte collegamento all’azienda realizzatrice. Non sono mancati i capisaldi della produzione locale (Roma e Lazio) a confronto, come il pane casereccio, il filone, il pane integrale, il filone sciapo, la rosetta e la ciriola romana, proposti da 15 fornai di Roma città, 4 della provincia e 11 del territorio regionale. Ben 17 i premi aggiudicati alle imprese del territorio regionale di cui 10 di Roma e 7 del Lazio.

Nel corso della stessa mattinata ha avuto luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso per i migliori formaggi “Premio Roma”, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione. La struttura del concorso ha previsto due sezioni. Una sezione regionale, riservata alle aziende di Roma e del Lazio, che si sono confrontate sulle seguenti tipologie: paste filate fresche, primo sale, formaggi semistagionati, formaggi stagionati e ricotta fresca. L’altra sezione era, invece, aperta non solo alle aziende del territorio regionale, ma anche a quelle nazionali ed estere per stimolare un confronto con produzioni estere simili per tecnica produttiva o per tradizione a quelle del territorio locale. Queste le 5 tipologie a confronto: formaggi freschi, formaggi Dop e Igp, formaggi ottenuti da latte crudo di animali al pascolo brado o semibrado, formaggi affinati, aromatizzati e speziati, formaggi innovativi per tecnologia di produzione o funzionalità (ad esempio con aggiunta di semi di lino, canapa, delattosato, basso colesterolo, a ridotto contenuto di grassi). Sono state 111 le aziende partecipanti: tra queste 41 del Lazio (con una netta prevalenza numerica delle romane – 17 di cui 5 provenienti dalla città – su quelle delle altre province) e 39 imprese partecipanti dal resto d’Italia ripartite tra 13 regioni (principalmente Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna e Sardegna).

È stata rilevante anche la partecipazione delle imprese estere, con 31 iscrizioni provenienti dalla Spagna, dalla Finlandia, dall’Irlanda, dai Paesi Bassi e dal Portogallo. La Giuria, composta da dieci assaggiatori esperti, ha esaminato oltre 260 campioni di formaggio di cui 99 iscritti alla sezione Roma e dal Lazio e 163 iscritti a quella nazionale e internazionale.

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