L’Assemblea capitolina ha approvato con 24 voti favorevoli e 6 contrari, il rendiconto del bilancio comunale per il 2023. Il rendiconto 2023 si chiude con un risultato positivo di circa 8 miliardi, in crescita sull’anno precedente quando si è assestato a 7,1 miliardi, e registra un miglioramento delle entrate trainato da un aumento del 70 per cento delle attività di riscossione dei tributi. La capacità di riscossione del Comune di Roma tra il 2019 e il 2022 è passata dal 59 al 70 per cento, ovvero da 1,7 miliardi del 2019 a 2,2 miliardi nel 2023. “Il dato è ottimo, più alto della media italiana”, ha spiegato l’assessora al Bilancio Silvia Scozzese.
Per quanto riguarda le entrate extratributarie si registra un incremento di 200 milioni dal 2022 al 2023 al quale però corrisponde una diminuzione delle risorse trasferite dallo Stato e dalla Regione Lazio al Comune di Roma. “I trasferimenti correnti dallo Stato e dalla Regione sono diminuiti leggermente, e abbiamo risposto con un aumento delle entrate correnti – ha osservato Scozzese -. L’aumento della spesa corrente siamo riusciti a garantirla con l’incremento della riscossione delle entrate. Il Comune di Roma avrebbe bisogno di maggiori trasferimenti per la sua specificità di Capitale. Abbiamo messo in sicurezza la gestione di trasporti, rifiuti e verde nonostante un sistema statale e regionale che dovrebbe vedere un incremento dei trasferimenti”.