La commissione Bilancio del Campidoglio con 7 voti favorevoli, 4 astenuti e un contrario ha licenziato la prima variazione predisposta dalla nuova amministrazione capitolina e che contempla anche i fondi per la pulizia straordinaria della citta’. A presentare il documento ai commissari la vicesindaca e l’assessora al Bilancio, Silvia Scozzese, che ha spiegato: “La variazione e’ l’ultima che si puo’ fare sul bilancio, prima del 30 novembre. Serve per comprendere quale parte delle risorse non e’ stata utilizzata e puo’ essere spostata per altre attivita’ che invece non sono coperte, ma possono essere effettuate entro la fine dell’anno. Sul fronte delle entrate registriamo, nonostante i ristori, una riduzione e rallentamento importante. Su 255 milioni di ristori, di cui 54 milioni contemplati in questa variazione, abbiamo un saldo negativo per 27 milioni di entrate. Ci sono pero’ 59 milioni di economia di spesa, sono risorse che si liberano: di questi, 9 milioni vanno al fondo di riserva, 30 milioni a ulteriori spese a copertura di attivita’ richieste dai singoli dipartimenti entro ottobre, come previsto dalla legge”. I 27 milioni di minori entrate sono il risultato della differenza tra i 255 milioni di ristori Covid, di cui 54 milioni contemplati in questa variazione, e una riduzione sui contributi dove abbiamo registrato 38 milioni in meno sulle multe e 40 milioni in meno sull’imposta di soggiorno.
Per gli interventi straordinari di pulizia della citta’, “ci sono quasi 10 milioni di euro: serviranno per la pulizia straordinaria che entro natale riportera’ alla normalita’ la pulizia e il verde della citta’ – ha aggiunto Scozzese -. Sugli investimenti sono stati individuati circa 170 milioni non utilizzati per quest’anno, ci sono 69 milioni non utilizzabili entro l’anno che saranno disponibili nel prossimo documento di bilancio previsionale”. In particolare per quanto riguarda i 30 milioni di spese in piu’ circa 10 milioni, 9,5 esattamente, sono per la pulizia straordinaria: per le strade e le caditoie 5 milioni di euro, per la bonifica di mini discariche e la rimozione dei rifiuti abbandonati 4,5 milioni di euro. “Gli altri 20 milioni circa sono micro-interventi che non definirei straordinari, fanno parte delle richieste dei dipartimenti e sono interventi che andavano fatti comunque”. Rispetto al chiarimento chiesto dal consigliere della Lega, Fabrizio Santori, che ha definito la variazione “imponente” al pari di una “azione politica”, l’assessora ha replicato: “E’ una variazione che si fa a fine anno ed e’ prevista dall’ordinamento proprio per evitare che vi siano risorse non spese. Il nostro primo impegno e’ quello di una programmazione seria, ma per fortuna che ci sono le variazioni altrimenti non possiamo intercettare gli eventi”.
Riguardo invece ai numeri resi noti dal sindaco Roberto Gualtieri in conferenza stampa (40 milioni di euro per la pulizia straordinaria, di cui 32 milioni circa di fondi ordinari e 7,7 milioni di risorse aggiuntive) Scozzese ha spiegato: “Votiamo la variazione e non il bilancio: come ha detto il sindaco le risorse finalizzate erano gia’ allocate nei loro capitoli, nella delibera di variazione ci sono solo le risorse aggiuntive”. La commissione Bilancio di Roma Capitale, presieduta da Giulia Tempesta del Pd, ha espresso parere favorevole con 7 favorevoli di maggioranza, 4 astenuti (Paolo Ferrara del M5s, Dario Nanni della Civica Calenda, Giovanni Quarzo di Fd’I e Marco Di Stefano di Udc-FI) e un contrario (Fabrizio Santori della Lega).