Campidoglio: Calenda non lascia, farà il consigliere comunale

"Io avevo detto se vengo eletto sindaco lascio tutto e faccio solo il sindaco, ma avevo anche detto: se non venissi eletto faccio entrare questo ragazzo, coordinatore del nostro programma, per il quale questa attività sarebbe al 100 percento. Ma cosa è successo: questa cosa che è uscita fuori (le dimissioni ndr ) ha generato una sfiducia... Visto che tutto voglio fare tranne che dare l'impressione di non volermi occupare di Roma, rimango in consiglio comunale e poi vedremo, più in là, se ci sarà la possibilità di fare entrare questo ragazzo", ha dichiarato il leader di Azione

Carlo Calenda siederà in Aula Giulio Cesare: “Allora io rimango in consiglio comunale” ma all’opposizione. “Noi in giunta? No. Noi abbiamo promesso di rimanere all’opposizione, leale e costruttiva, io ho visto Gualtieri, inizierà anche con il nostro piano di pulizia straordinaria. Io avevo detto se vengo eletto sindaco lascio tutto e faccio solo il sindaco, ma avevo anche detto: se non venissi eletto faccio entrare questo ragazzo, coordinatore del nostro programma, per il quale questa attività sarebbe al 100 percento. Ma cosa è successo: questa cosa che è uscita fuori (le dimissioni ndr ) ha generato una sfiducia.. Visto che tutto voglio fare tranne che dare l’impressione di non volermi occupare di Roma, rimango in consiglio comunale e poi vedremo, più in là, se ci sarà la possibilità di fare entrare questo ragazzo”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, già candidato sindaco di Roma, ad Agorà su Rai3.

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