Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina, interviene ai microfoni di Radiocolonna.it per tracciare un primo bilancio dopo alcuni mesi dalla sua elezione, iniziando dal tema tanto caro al Sindaco Roberto Gualtieri ed alla sua Giunta, ovvero quello del decentramento amministrativo verso i Municipi di Roma e quindi di quella che viene definita ‘Città dei 15 minuti’.
“Sia durante la campagna elettorale, sia quando ci siamo insediati – ricorda – l’obiettivo primario è stato quello di ricollegare la città dal centro alla periferia, e far si che tutti i territori potessero avere i servizi più vicini per evitare di dover percorrere chilometri per raggiungere un servizio primario per la cittadinanza, e con la Città dei 15 minuti sia il Sindaco sia l’Assemblea Capitolina stiamo cercando di lavorare per far vedere che siamo vicini alla città, portando le iniziative dentro Palazzo Senatorio oppure andando noi verso i territori”.
Stando ad alcuni sondaggi i romani sono d’accordo ed apprezzano la scelta del Sindaco Gualtieri di puntare sulla chiusura del ciclo dei rifiuti a Roma, realizzando un termo valorizzatore.
“Per troppo tempo – rileva Svetlana Celli – si è deciso di non scegliere ed ha preso voce l’inerzia amministrativa sul tema dei rifiuti. Penso che sia il momento di prendere coraggio e di fare scelte importanti, sapendo che il ciclo dei rifiuti non si chiude solamente con la raccolta differenziata, che comunque va senz’altro incrementata, ma servono impianti e Roma deve essere autosufficiente. In questo senso il Sindaco Gualtieri e la sua maggioranza, con la sua scelta non guarda solo all’oggi ma anche al futuro, per far si che Roma sia dignitosa, decorosa e ovviamente la più bella città d’Italia”.
Un aspetto molto importante a livello sociale, soprattutto nelle periferie, è quello dello sport che per la Presidente Celli è una priorità, soprattutto decentrare le risorse ai municipi e recuperare gli impianti sportivi esistenti, “Noi abbiamo decine e decine di impianti – rileva – che ad oggi oltre ad essere abbandonati non possono svolgere il servizio necessario alla collettività che è quello aggregativo e sociale, per cui la priorità sarà quella di rimettere in funzione quegli impianti, da tempo lasciati nel degrado, e poi decentrare verso i municipi le risorse, i poteri ed il personale per avere la competenza sugli impianti”.
Un’iniziativa molto importante è stata quella di mettere in rete le presidenti donne di diversi consigli comunali di alcune città italiane, “Ci siamo unite insieme ad altre presidenti donne – sostiene Celli – per valorizzare il nostro ruolo come donne e come presidenti, e mettere a sistema e fare rete rispetto a grandi capoluoghi di provincia e città importanti della nostra penisola credo sia importantissimo, a maggior ragione se fatto da donne, per confrontare le esperienze di diverse città e scambiarsi informazioni e creare sinergie”.
Un’ultima domanda per Svetlana Celli su quali siano le priorità nel suo lavoro come Presidente dell’Assemblea Capitolina, “Ho sempre avuto la volontà – afferma – di riavvicinare i cittadini alla politica ed alle Istituzioni, infatti già quando ero capogruppo all’opposizione presentai delle delibere che erano frutto delle idee dei cittadini, grazie ad un progetto che avevamo chiamato ‘Proponiamo per Roma’ per raccogliere delle istanze. Lo scollamento rispetto alle Istituzioni da parte dei cittadini credo che sia il malessere più grande e colmare questo vuoto è il mio principale obiettivo come Presidente dell’Assemblea: far si che le persone non vedano lontano le Istituzioni”.