Campidoglio: Commissione Expo 2030 a Raggi, Giubileo ad Azione, vigilanza Pnrr a Caudo

Al voto le presidenze delle Commissioni speciali Expo 2030 e Giubileo all’opposizione. Vigilanza del Pnrr resta alla maggioranza

Ieri il voto nelle commissioni consiliari. Oggi il via libera in Assemblea capitolina. Nelle prossime settimane la definizione di un assetto in realtà già deciso: la strategia del dialogo di Roberto Gualtieri assegna alle opposizioni la guida delle commissioni speciale sul Giubileo e su Expo. Lo scrive ‘’La Repubblica’’.

La prima, stando ai pronostici che circolano in Campidoglio, finirà a Dario Nanni. L’ex consigliere dem oggi eletto tra le fila di Azione, il partito di Carlo Calenda, seguirà da vicino la marcia di avvicinamento di Roma e del Comune all’Anno Santo. In ballo ci sono 1,4 miliardi di investimenti in opere pubbliche. Somme che Gualtieri, stavolta nella veste di commissario del Giubileo, dovrà investire in tempi record.

All’ex sindaca Virginia Raggi andrà invece la commissione che vigilerà sulla candidatura della capitale a città ospite dell’edizione 2030 di Expo. La grillina (ora tutta presa dal tentativo di scalare le gerarchie del Movimento ponendosi alla testa della frangia contraria all’obbligo vaccinale) si era spesa in prima persona per portare avanti il progetto. Ora, come promessole da Gualtieri nel colloquio tra il primo e il secondo turno delle ultime Comunali, potrà controllare tutti i prossimi step del dossier.

Prima la presentazione della documentazione al Bureau international des expositions di Parigi, poi la campagna elettorale che porterà Roma a mettersi in vetrina prima a Dubai, poi di nuovo nella capitale francese e quindi in casa con eventi ad hoc.

La terza commissione speciale sarà invece presieduta da Giovanni Caudo, membro della maggioranza, capolista di Roma Futura e a lungo in lizza per entrare in giunta e riprendere le funzioni da assessore dell’Urbanistica già esercitate quando al timone del Campidoglio c’era Ignazio Marino. Sfumata quella possibilità, ora ci sono gli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza che planeranno sulla capitale nei prossimi mesi: già in cassaforte i 500 milioni per rilanciare il turismo e i 300 per potenziare gli studios di Cinecittà, gli altri stanziamenti vanno conquistati presentando progetti all’altezza dei bandi finanziati con i fondi comunitari.

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