Il bilancio previsionale 2022-2024 del Campidoglio, primo dell’era di governo di Roberto Gualtieri, ha un valore finanziario complessivo di 13,9 miliardi di euro e prevede un potenziamento delle risorse generale, con particolare attenzione alla pulizia della città, alle politiche sociali e alla scuola. Lo ha spiegato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenendo alla seduta dell’Assemblea capitolina in streaming dove oggi si discute il primo Dup e bilancio previsionale della sua amministrazione. “La ripartizione delle risorse corrisponde alla nostra visione della città di Roma – ha detto Gualtieri -. Abbiamo messo circa 30 milioni in più per la pulizia della città, il verde e le caditoie per far diventare strutturale lo sforzo compiuto in questi mesi di piano straordinario”.
Altro fronte “su cui abbiamo agito con determinazione, destinando più risorse – ha aggiunto Gualtieri -, è quello delle politiche sociali. La pandemia ha acuito le disuguaglianze. Questa amministrazione resta fedele allo spirito con cui si è presentata ai romani, per noi la riduzione delle disuguaglianze è una priorità oltre a essere la condizione per una ripresa della crescita e dello sviluppo e per una sua vera sostenibilità che deve essere a un tempo ambientale e sociale. La vicinanza ai più deboli deve concretizzarsi su diversi fronti. Tra quelli che mi stanno particolarmente a cuore, c’è quello dell’accoglienza dei senza fissa dimora e del piano freddo, che prevede un consistente incremento dei posti a disposizione che, a oggi, sfiora le 400 unità a fronte dei 95 disponibili a fine novembre”.
Ancora “un’altra priorità di questo bilancio è la scuola e l’istruzione. Sono felice di annunciare che abbiamo portato gli stanziamenti sul comparto scolastico a quasi 394 milioni di euro, con un aumento di circa 109 milioni rispetto al bilancio di previsione 2021” e “tra le questioni che più ci stanno a cuore, c’è quella dell’effettiva universalità dell’accesso ai nidi” su cui “si gioca l’indipendenza e la qualità della vita di tanti giovani genitori” e “si misura parte del nostro impegno a favore dell’occupazione giovanile. Inoltre – ha concluso il sindaco -, l’effettiva universalità dei nidi e della scuola dell’infanzia contribuisce in misura rilevante ad assicurare effettive pari opportunità ai bambini e a ridurre quindi le diseguaglianze”.