Campidoglio, in piazza Roma Multiservizi e Manutencop

Una giornata di sciopero e presidio contro i licenziamenti

Ritornano a scioperare in piazza del Campidoglio i lavoratori della Roma Multiservizi e Manutencoop Fm. In piazza anche le sigle sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti di Roma e del Lazio. “Quello che chiediamo è la costituzione di una partecipata di primo livello e la tutela degli operatori dell’Atac, del verde, della refezione, dell’ater e del global service”, dice una lavoratrice della Multiservizi.

Vittorio Pezzotti della Cgil Filcam Roma e Lazio, spiega: “Siamo qui perché da quasi un anno ormai discutiamo con questa amministrazione senza arrivare ad una situazione occupazionale per questi lavoratori. Questi vengono da un lungo percorso, di lavori Lpu Lsu anni ‘90, poi hanno vissuto dentro un’azienda a capitale misto, adesso questa società non può più gestire questa cosa, al comune abbiamo chiesto di istituire una società completamente a capitale pubblico e si può fare. Hanno scelto invece di fare la doppio oggetto che significa ricostituire di nuovo una società a capitale misto e questo per noi può comportare dei problemi perché porta alla suddivisione in lotti del lavoro, può creare problemi occupazionali, inoltre costa di più al comune perché se si facesse una società in-house non ci sarebbe margine per il privato e puoi costruire anche un percorso di formazione mirato ad ottimizzare il servizio. Qui facciamo servizio a bambini da 0 ai 14 anni. Non ci hanno voluto sentire e quindi siamo qui a manifestare. In più – prosegue – abbiamo questa società mista dove il capitale è a maggioranza pubblica, cioè del comune attraverso Ama, che continua a fare atti di scorrettezza profonda, ovvero due procedure di mobilità e non dovrebbero esserci. La seconda scorrettezza riguarda 30 impiegati. C’è la Legge Madia che prevede un percorso e cioè entro settembre dovevano fare la ricognizione, ed è stata fatta. Da settembre a dicembre dovevano essere aperti i tavoli per capire quanti eventuali esuberi aveva ogni azienda e poi capire come venivano ricollocati. Purtroppo – continua Pezzotti – i tavoli non sono partiti. Oggi incontriamo tre assessori, Pinuccia Montanari, Laura Baldassarre e quello nuovo delle partecipate, Alessandro Gennaro. Io ho paura che non risolviamo granché perché le notizie che ci arrivano dal direttore generale sono quelle che le scelte assunte da questa amministrazione non vengono rimesse in discussione. Quindi oggi i lavoratori della Multiservizi sono in sciopero che soltanto per le scuole sono 2.600, poi ci sono quelli dell’Atac che sono circa 600 persone. Un manicomio vero”, conclude.

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