Campidoglio: maxiemendamento bilancio, più 67,5 mln di spesa e 400 mln in investimenti

Tra cui 45 milioni in tre anni per la manutenzione delle metropolitane: 25 milioni per la linea A e 20 per la linea B. 

Muove poco meno di 500 milioni di euro il maxiemendamento di giunta che applica correttivi tecnici allo schema di bilancio previsionale 2022-2024 del Campidoglio. Con l’atto si recuperano 52 milioni di euro dalla riconciliazione delle partite debiti-crediti, attraverso la gestione commissariale dell’ente. Si programma, a seguito di una revisione e riordino della spesa complessiva del bilancio, un incremento sulla spesa corrente pari a 67,5 milioni di euro che vengono ripartiti tra Campidoglio e Municipi per il 2022. Sul capitolo degli investimenti, invece, si prevede un aumento di circa 400 milioni, la voce di bilancio passa quindi da 1,4 a 1,8 miliardi circa.

Nel dettaglio, i 67,5 milioni di euro in più sulla spesa corrente vengono destinati principalmente a interventi ambientali su cui ci sono 30 milioni aggiuntivi così suddivisi: 17,5 milioni per la cura del verde pubblico e 5 milioni per il rinnovo, la messa in sicurezza e la pulizia delle caditoie stradali, 3 milioni per la grandi viabilità e la mobilità municipale. Altri 15 milioni di euro sono stanziati per abbattere le rette degli asili nido fino all’azzeramento per le fasce più vulnerabili e 5,5 milioni al dipartimento Patrimonio e politiche abitative per potenziare i processi di digitalizzazione; 2 milioni di euro, che si aggiungono agli 1,5 milioni già programmati nel documento a dicembre, andranno al settore della cultura. Un milione viene destinato, invece, all’ufficio capitolino dedicato alla candidatura di Roma a Expo 2030 mentre 10 milioni si aggiungono alle risorse già previste per i Municipi e vengono ripartiti in base a parametri definiti “innovativi” dall’assessorato al bilancio capitolino e che “tengono conto delle reali esigenze dei territori”.

Sul fronte degli investimenti il maxiemendamento di giunta porta l’ammontare di spesa in conto capitale a 1,8 miliardi, grazie a circa 400 milioni di Fondo pluriennale vincolato. Con la variazione si finanziano tecnicamente le misure già annunciate dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in Aula Giulio Cesare e quindi si stanziano su accordi quadro: 5 milioni per la manutenzione delle scuole e 45 milioni, tra il 2022 e il 2023, per la manutenzione della rete stradale in tutti i municipi. Tra gli altri investimenti ci sono 1,5 milioni per l’acquisto di software per la riorganizzazione dei processi e gestione delle procedure urbanistico-edilizie e i 45 milioni in tre anni per la manutenzione delle metropolitane: 25 milioni per la linea A e 20 per la linea B.

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