Valorizzare l’attività dei municipi attraverso premialità per chi riscuote meglio. C’è anche questo nel piano di Andrea Catarci, neo assessore al Decentramento, Partecipazione e Servizi al territorio per la Città dei 15 minuti di Roma. Catarci, già presidente del municipio della Garbatella, punta a dare maggiore autonomia alle ex circoscrizioni romane, ad esempio, attraverso la gestione diretta delle aree verdi fino 5mila metri quadrati (ma in particolari circostanze anche fino a 20mila mq) per cui il Comune dovrà fornire mezzi e personale. Catarci annuncia il suo programma in pillole all’Ansa.
Secondo Catarci “servirà strutturare un rapporto più diretto tra i municipi, i vigili, Ama, Atac e Acea, in modo da permettere ai primi di fornire alle aziende che erogano servizi e al corpo di polizia locale indirizzi precisi: dove occorre una linea di autobus, per esempio, o dove servono più cassonetti. Immagino delle conferenze istituzionali trimestrali o semestrale da convocare sui vari temi. Per questo – e veniamo alla delega della Partecipazione -, dovremo ragionare di forme obbligatorie di partecipazione dei cittadini, consultazioni stabili che possano appoggiarsi anche sulle piattaforme online che metremo a disposizione. Personalmente – aggiunge – mi piacerebbe proporre delle forme di bilancio partecipato”.
Non finisce qui. A suo avviso “bisogna riprendere il percorso di decentramento che ha subìto negli ultimi anni una battuta d’arresto. Servono più soldi e più personale, ma occorre anche valorizzare le singole istituzioni. Ad esempio oggi i municipi sono in gran parte riscossori del Comune, ma alla fine prendono una ‘paghetta’. Il loro bilancio, in soldoni, è frutto di un’elargizione comunale. Mia intenzione è prevedere premialità per chi fa meglio”.