Campidoglio, si dimette l’assessore al commercio Meloni

Le dimissioni erano già nell'aria da tempo. “Non sono il nuovo Minenna, non sbatto la porta". Ma pesa il difficile rapporto con il gruppo M5S

L’assessore al commercio e al turismo di Roma Adriano Meloni esce dalla giunta Raggi. Le dimissioni dell’assessore erano già nell’aria da tempo e sulle stesse si sono rincorse sui giornali, conferme e smentite in questi mesi dopo il duro scontro con il presidente della commissione Commercio Andrea Coia, in merito alla presenza della famiglia Tredicine alla festa della Befana di piazza Navona. Ma ad oggi, seppure non sia stata fissata una data esatta dell’addio di Meloni, la decisione è stata presa in accordo con la sindaca di Roma Virginia Raggi ed è quella definitiva.

In un’intervista all’agenzia Dire, Meloni conferma l’addio e smorza però le polemiche: “I presunti screzi tra me e il consigliere Coia non c’entrano niente. Avevo deciso di allontanarmi dalla giunta già a luglio scorso, ho un’azienda da portare avanti e due anni di lontananza dal mio lavoro sono tanti. Mi piace occuparmi di Roma, che è la mia città, ma non posso più trascurare la mia azienda né la mia famiglia, che vive a Milano”.

Ieri sera il faccia a faccia con la sindaca che chiude l’esperienza di Meloni in Campidoglio. “Con la Raggi abbiamo deciso insieme di programmare questa uscita nel modo migliore per la città e per i romani. Ho dato alla sindaca il tempo per organizzarsi in modo molto tranquillo, non sono il nuovo Minenna. Non sto sbattendo la porta. Il rapporto con la sindaca non si è mai incrinato, forse anche grazie al mio approccio apolitico”. E a dimostrazione di un clima positivo, Meloni continuerà a collaborare con la giunta 5 Stelle: “Siccome non mi interessano i soldi, ma voglio continuare a occuparmi di turismo, start up e moda, al momento l’idea è quella di una nomina a delegato della sindaca al turismo. Ma stiamo ancora ragionando. Vedremo quale sarà la formula migliore”.

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