“L’Expo 2030 può rappresentare una grande opportunità per il rilancio definitivo di Roma come importante metropoli internazionale, in grado di attrarre investimenti, proporre al mondo grandi progetti di innovazione e rigenerazione urbana, rilanciare il lavoro e l’economia dell’intero Paese. Per questo chiediamo al presidente del Consiglio Mario Draghi, e all’intero Governo, di candidare l’Italia e la sua Capitale a ospitare l’Esposizione Universale nel 2030”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i candidati a sindaco di Roma Carlo Calenda, Roberto Gualtieri, Enrico Michetti e Virginia Raggi.
“Abbiamo la possibilità di coniugare due eventi eccezionali come il Giubileo del 2025 e l’Expo 2030. Non possiamo perdere un’occasione irripetibile. E noi siamo pronti a lavorare insieme per coglierla. È necessario che le Istituzioni e le forze politiche, sociali e produttive del Paese siano unite per avanzare una candidatura solida, capace di presentare l’Italia e Roma come modelli per lo sviluppo futuro delle città e delle società contemporanee, in un’ottica di sostenibilità e inclusione”, concludono i candidati a sindaco della Capitale.
“Oggi abbiamo sottoscritto congiuntamente una lettera in cui, in qualita’ di candidati sindaco, ci rivolgiamo al presidente Draghi affinche’ voglia avanzare la candidatura di Roma a Expo 2030”, ha spiegato la sindaca Raggi. “E’ una grandissima opportunita’ non solo per la citta’ ma per il Paese intero perche’ l’Expo e’ una manifestazione di livello mondiale e arriverebbe a 15 anni dall’ultima organizzata in Italia, quindi il tempo minimo sarebbe rispettato – ha aggiunto Raggi -. Puo’ essere una grande occasione di rilancio insieme ai fondi del Recovery e al Giubileo del 2025, permettendo a Roma di avere davanti a se’ 10 anni di grande investimenti per una grande e consistente opera di trasformazione urbana di cui Roma ha bisogno. Abbiamo immaginato – ha sottolineato Raggi – un evento all’interno della citta’ puntando sui temi del presente e del futuro come rigenerazione urbana, smart city, sostenibilita’ e transizione ecologica. Vogliamo rappresentare da candidati la volonta’ comune che la citta’ possa ospitare questo evento”, ha concluso la sindaca uscente.
A seguire in ordine alfabetico, ha preso la parola il leader di Azione Carlo Calenda. “Siamo volentieri qua sostenere un progetto per la capitale. Non solo per i cittadini romani ma per tutti i cittadini italiani. Io ho accolto grande piacere l’idea di Virginia – ha aggiunto Calenda – . Oggi siamo qui per dare sostegno istituzionale ad un importante progetto di cui Roma ha bisogno”, ha concluso Calenda. “Si tratta di una grande opportunita’ per Roma ed e’ giusto che tutti i candidati sindaci abbiano sottoscritto questo impegno comune per il rilancio e innovazione di Roma – ha detto Gualtieri -. Chiunque vincera’ portera’ avanti questi progetto. Naturalmente serve che Roma adesso faccia bene il suo lavoro per poi presentare la candidatura. Io sono disponibile a dare una mano per presentare una candidatura forte”, ha concluso il candidato del centrosinistra. Infine il candidato del centrodestra, Enrico Michetti, ha sottolineato che “Roma e’ patria di grande eventi. Ho fatto ieri la seconda dose del vaccino, non mi reggevo in piedi ma ci tenevo a essere qui per l’Expo. Viva Roma viva Expo 2030”.